Per la dirigenza giallorossa spunta Amendola

Nella ricostruzione di una società passata per la prima spy story rivelata dalle carte dell'inchiesta di Milano e poi per il filotto di licenziamenti chiuso (per ora) con l'esonero dell'icona De Rossi e l'allontanamento dell'amministratrice delegata Souloukou, il club giallorosso fa mercato. Lo scrive Marco Juric nell'edizione odierna de La Repubblica, che continua. Nel curriculum del 54enne di Bari, Antonio Amendola, ci sono 15 anni in Agcom e una superconsulenza per Antonello Giacomelli, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni nei governi Renzi e Gentiloni. Ancora, una lunga esperienza da direttore delle relazioni internazionali dei big della telefonia statunitense At&t. E' anche il fondatore di Shoot4change, network fotografico internazionale. Tutto il necessario per convincere Dan e Ryan Friedkin. Così raccontano le voci dentro e fuori Trigoria, dove al momento c'è il vuoto di figure dirigenziali. Ieri la presenza, con sciarpetta e cappellino marchiati AS Roma, non è passata inosservata. Ma il nome di Amendola in realtà era iniziato a circolare nelle ore in cui si parlava dell'accoppiata De Rossi-Ranieri per la sostituzione di Juric, tanto da essere inserito nello stesso pacchetto. Un rinnovamento completo del pacchetto dirigenziale, tanto in campo che fuori. Ora, per quanto riguarda Amendola, è tutta una questione di firme.