rassegna stampa roma

Per il rinnovo di Totti manca solo l’annuncio: Pallotta arriva martedì (e Dzeko ritrova il gol)

"Totti è irraggiungibile - dice Baldissoni - e quando si entra nel mondo della favola, il confine tra la realtà e l’immaginifico si perde"

Redazione

Baldissoni chiude la querelle legata al rinnovo di Totti. Il lieto fine, d’altra parte, come scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica, era nell’aria da qualche giorno, ma per l’ufficialità si vuole aspettare l’arrivo di Pallotta, atteso nella capitale martedì prossimo. Il presidente annuncerà l’accordo e si tratterrà in città qualche giorno per degli incontri istituzionali in agenda, legati alla realizzazione dello stadio di Tor Di Valle.

Il giocatore percepirà uno stipendio da 1,2 milioni di euro più i premi, con una percentuale garantita sulla vendita della maglia numero dieci. La società è poi andata incontro alla richiesta del giocatore di avere nel futuro da dirigente un ruolo operativo dentro Trigoria, da direttore tecnico o responsabile delle giovanili, promettendogli che la cosa verrà valutata bene e, nel corso dei prossimi mesi, le parti torneranno a discutere la questione. Parole di stima arrivano dal collega francese Digne che lo considera «meglio di Ibrahimovic visto che ha giocato tutta la vita nella stessa squadra».

Nel frattempo Francesco ha continuato a dimostrare di essere in grande forma anche a campionato finito, protagonista ieri nella gara che assegnava la Champions Golden Cup contro l’Al-Ahly (persa dai giallorossi 4-3), sotto gli occhi di Maradona, spettatore nella tribuna dello stadio Hazza Bin Zayed. Davanti a circa ventimila spettatori, l’attaccante ha regalato giocate di qualità, in particolare quella che ha disegnato l’assist per il gol di Dzeko. In rete anche Salah, emozionato per una sfida che lo riporta a quando, esordiente, realizzò la sua prima rete proprio all’Al-Ahly, nel campionato egiziano.

Il gol del momentaneo 3-3 è di Vainqueur, reso vano dal vantaggio in extremis dell’Al-Ahly, che evita di prolungare la serata con i rigori. Per niente soddisfatto Spalletti, al quale non sono piaciuti certi errori fatti in campo dai suoi, soprattutto in difesa. Il tecnico non ha fatto nulla per nascondere il suo disappunto dalla panchina, riprendendo spesso i giocatori.