"Ho inviato da Boston importanti membri di Sdr (Stadio della Roma, ndr) sperando in un progresso, ma al Comune erano troppo occupati per incontrarli". È James Pallotta a uscire duramente allo scoperto sulla questione stadio, cambiando improvvisamente strategia mediatica su una vicenda che lo sta sfinendo. Nei tempi e nei modi, scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica.
rassegna stampa roma
Pallotta ai tifosi: “Il Comune tace, se volete lo stadio ora fatevi sentire”
Il numero uno giallorosso chiede alla sua gente di aiutarlo a fare pressioni sulle istituzioni per sbloccare la vicenda, stanco di continui rinvii
"Forse un così grande investimento e tanti nuovi posti di lavoro non sono così importanti - continua il tweet di Pallotta attraverso l’account del club giallorosso - se i tifosi vogliono lo stadio, devono sollecitare un intervento".
Il numero uno giallorosso chiede alla sua gente di aiutarlo a fare pressioni sulle istituzioni per sbloccare la vicenda, stanco di continui rinvii e della - a suo dire - poca importanza che viene data all’investimento fin qui fatto dal suo gruppo. Un cambio di strategia mediatica sull’argomento da parte di Pallotta, finora rimasto in disparte sulla questione stadio, perché in attesa di risposte che ancora non arrivano.
La senatrice del gruppo misto Loredana De Petris parla di "insulti" e "velate minacce". E annuncia un’interrogazione parlamentare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA