(repubblica.it-G.Calabrese)La nuova via del gol è un'idea, un'intuizione, uno schizzo sul quaderno. Uno schema. Funziona così, ormai. Almeno alla Fiorentina e all'Inter, dove Montella e Stramaccioni hanno una vera e propria passione per le palle inattive. E a giudicare dai risultati hanno ragione loro.
rassegna stampa roma
Non chiamateli tecnicismi, quando il gol nasce a tavolino
(repubblica.it-G.Calabrese) La nuova via del gol è un’idea, un’intuizione, uno schizzo sul quaderno. Uno schema. Funziona così, ormai.
Sono nati così 13 dei 29 gol segnati dalla Fiorentina. Un fallo laterale, un corner, una punizione. È nato così anche il primo gol segnato alla Roma, sabato sera. Punizione di Borja Valero, sponda di Gonzalo, tocco di Roncaglia. Già, perché con gli schemi segnano tutti, anche i difensori. Montella ha mandato in rete quasi tutti i suoi giocatori. Una piccola cooperativa del gol che sfrutta il lavoro di Gianni Vio, l'uomo delle palle inattive, appunto. Nato a Venezia il 6 aprile del 1953, impiegato di banca, Vio ha iniziato a lavorare nel calcio vero con Zenga, alla Dinamo Bucarest. Anche Montella se n'è innamorato e l'ha voluto co se a Catania, e ora a Firenze. Vio di solito arriva a Firenze nel fine settimana e concentra il suo lavoro in un paio di sedute (di solito il venerdì e sabato) molto lunghe e molto intense. Lavora esclusivamente dentro lo stadio, per una questione di misure, ed è convinto che prima di tutto vada allenata la testa. Per questo collabora con uno psicologo. Per colpire gli avversari - questa la sua filosofia - mdevi crederci ed essere determinato. Poi c'è il campo. Nel suo libro "Più trenta per cento" spiega l'utilità e l'efficacia degli schemi su palle inattive. Più di quattromila, secondo Vio, che dice sempre: "Ci vuole tempo per arrivare al top e per vedere i risultati ci vuole qualche mese". Anche con la Fiorentina ha funzionato così. All'inizio non succedeva niente, poi l'esplosione. Nelle ultime sei giornate la squadra viola ha segnato undici gol su palle inattive. Un piccolo record. "Uno schema è valido solo se crea matematicamente una situazione di uno contro uno se si affronta una marcatura a uomo, e di due contro uno se si ha davanti una marcatura a zona" spiega Vio, che quando è in campo cura soltanto la fase offensiva. Perché? Perché come lui ben sa sono così tante le soluzioni offensive che è inutile lavorare sulla difesa, tanto gli avversari un modo per sorprenderti possono sempre trovarlo. Proprio quelloi che fa la Fiorentina. Anche se tutti conoscono la pericolosità della squadra di Montella sulle palle inattive, la Fiorentina continua a fare gol su schema. Segno evidente che la nuova strada del calcio passa anche da qui.
Montella, però, non è l'unico a credere nella filosofia del gol da fermo. Anche Stramaccioni la pensa così e lui gli schemi li ha studiati e inventati da solo. Sarà una questione di età, o di affinità tecniche (i due allenatori sono molto amici), sta di fatto che anche all'Inter si lavora tantissimo sulle palle inattive. Il gol di Guarin contro il Napoli, tanto per rimanere sull'attualità, nasce da uno schema. "Io e Cassano lo abbiamo provato in allenamento ma era stato preparato a tavolino dal nostro tecnico, un gol alla Strama insomma..." racconta Guarin. Idee e tattiche su cui anche il tecnico dell'Inter lavora costantemente durante la settimana, e che piano piano stanno dando risultati interessanti. Sul quaderno "segreto" di Stramaccioni sono disegnati centinaia di schemi inventati da lui per corner e calci di punizione. Schemi che puntano sulla sorpresa e sui movimenti dei giocatori, non semplicissimi da mettere in pratica. Quando il tecnico dell'Inter allenava gli allievi nazionali della Roma erano il suo marchio di fabbrica e ci ha vinto tante partite e uno scudetto. Ci aveva provato anche lo scorso anno, appena arrivato sulla panchina nerazzurra al posto di Ranieri, ad imporli subito alla squadra ma dopo un imbarazzante incomprensione tra Sneijder e Cambiasso, preferì non insistere. Quest'anno dopo mesi e mesi di allenamento evidentemente la squadra è pronta per le sue idee e si è visto contro il Napoli. Guarin sul calcio d'angolo battuto da Cassano è arrivato da centrocampo, praticamente nascosto a tutti i difensori del Napoli ed ha segnato un gran gol. Cittadino, un ragazzo che ora gioca nella Primavera della Roma e che è stato due anni con Stramaccioni, si sarà rivisto in quel gol....
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