Si ritrovano su un campo di calcio dopo 110 giorni, ma stavolta da avversari e con un ruolo sicuramente meno marginale. Daniele De Rossi e Lorenzo Insigne, obbligati ad assistere dalla panchina al tracollo della Nazionale, scrive La Repubblica, finirono malinconicamente al centro della scena solo per un attimo: quando il ct mandò a scaldarsi il capitano della Roma, che tuttavia ebbe una reazione di stizza e manifestò platealmente il suo dissenso per quella scelta, incomprensibile non soltanto per lui. "Dobbiamo segnare: c’è bisogno di Insigne, non di me… " .
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Napoli-Roma ora vale tutto: la notte dei carissimi nemici
De Rossi e Insigne si ritrovano dopo 110 giorni da quel malinconico Italia-Svezia quando furono obbligati ad assistere dalla panchina al tracollo della Nazionale
Un gesto molto apprezzato dall’attaccante del Napoli, anche se non sortì alcun risultato concreto. Il rapporto tra i due, al di là della sconfitta, ne uscì però cementato. Al San Paolo, stasera, c'è la sfida tra Napoli e Roma. Sono attesi in 45 mila e tira aria di festa, per il primato in classifica e il magic moment (10 successi di fila) degli azzurri in campionato. A scanso di equivoci, però, la Roma entrerà di nuovo allo stadio sotto scorta e da un varco secondario.
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