La panchina libera più importante del pianeta è quella del Brasile, che nella sua storia non ha mai scritturato uno straniero: ci andò vicino nel 2012, quando si trattava di individuare il ct per il Mondiale casalingo di due anni dopo e Pep Guardiola s'era appena congedato dal Barcellona annunciando l'anno sabbatico. Sono passati dieci anni, e tre Mondiali che la Seleçao ha fallito in modo fragoroso: un'umiliazione così cocente da rimuovere il blocco agli stranieri, se è vero che si è parlato subito di Ancelotti, che Zidane è stato sondato, e che Mourinho viene dato al momento in pole position. Di più: un giocatore brasiliano che ebbe al Porto, Carlos Alberto, è andato in giro a raccontare non soltanto che verrà, ma che gli ha chiesto di fargli da assistente. Conoscendo la riservatezza di José, scrive La Repubblica, se mai fosse vero Carlos Alberto si è comunque giocato l'impiego. Didier Dechamps, invece, ha prolungato il suo contratto con la Francia fino al 2026.
Forzaroma.info![]()
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
I migliori video scelti dal nostro canale
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/VWPzFDw74enxtz1650-TgnlGQNM=/712x402/smart/www.forzaroma.info/assets/uploads/202212/96faa130cea0ef7b885a135020be68fa.jpg)
La Repubblica
Mourinho, Zidane, Deschamps: per chi gira la ruota sulle panchine delle nazionali
L'allenatore della Roma viene dato, al momento, in pole position per il ruolo di ct del Brasile
© RIPRODUZIONE RISERVATA