Mou, ultima grana: il golpe in Guinea blocca Diawara

Diawara che è ancora in Guinea, sta bene ma non sa quando potrà tornare a Roma. Smalling che si allena ancora a parte. Pellegrini che lascia la Nazionale per il riacutizzarsi del fastidio alla cicatrice del flessore sinistro, quello che gli aveva fatto saltare l’Europeo: la Roma di José Mourinho ha ripreso ad allenarsi ieri, dopo i tre giorni di riposo, e la situazione non è delle migliori a livello di infortunati. Vina resterà in Uruguay perché Tabarez dice che sta bene e giocherà contro l’Ecuador, ma la Roma avrebbe voluto riaverlo a Trigoria per monitorare le condizioni della gamba; Mancini è tornato da Coverciano e fa fisioterapia per il fastidio al piede; Pellegrini farà degli accertamenti per capire se il dolore alla cicatrice del flessore sinistro sia dovuta solo a una piccola infiammazione o se invece c’è dell’altro. In ogni caso, è a rischio per la partita di domenica sera all’Olimpico contro il Sassuolo. Partita a cui, almeno per la panchina, dovrebbe partecipare Diawara ma il condizionale è obbligatorio. Come riportato su La Repubblica, il centrocampista, finora otto minuti complessivi nelle prime quattro partite stagionali, è in Guinea con la sua nazionale ed è bloccato, come i compagni, a causa del colpo di stato. Sembra impossibile che possano rientrare in Europa con voli diversi, ipotizzabile invece che venga consentito loro di lasciare l’Africa con un aereo speciale d’emergenza magari direzione Parigi. In ogni caso Diawara sta bene, lo ha detto ai dirigenti della Roma che ci hanno parlato. Aspetta solo di entrare nella sua nuova casa, invece, José Mourinho: il portoghese sta per concludere il trasloco a Palazzo Taverna, storica residenza nel cuore di Roma. È pronto a tuffarsi nel governo europeo del calcio Dan Friedkin, ieri a Ginevra alla prima riunione dell’ECA. Il presidente Al–Khelaïfi lo ha così salutato: “Vorrei dare il benvenuto e congratularmi con i nostri nuovi membri del consiglio che sono stati nominati a giugno: Dan Friedkin dell’AS Roma, Fernando Carro del Bayer Leverkusen e Oleg Petrov dell’AS Monaco".