Non parlate di scaramanzia a Trigoria, materia completamente sconosciuta per i Friedkin, scrive Andrea Di Carlo su La Repubblica. Con un “calcio” ai precedenti (poco felici) del passato, la Roma ha deciso di aprire le porte dell’Olimpico per far vivere ai tifosi giallorossi, che non saranno a Tirana, le emozioni della finalissima di Conference League. Sì ai maxischermi per la sfida con il Feyenoord, proposta che era stata ritirata dal Comune dopo i primi mugugni dei tifosi.
La Repubblica
Maxischermo porta sfortuna? I Friedkin dicono di no
La Roma ha deciso di aprire le porte dell’Olimpico per far vivere ai tifosi giallorossi, che non saranno a Tirana, le emozioni della finalissima di Conference League
Non è il pensiero del club giallorosso che ha chiamato a raccolta i tifosi giallorossi: “La nostra voce sarà all’Olimpico, anche se il nostro cuore sarà a Tirana. La sera del 25 maggio, la nostra famiglia si riunirà ancora una volta per tifare la Roma nella nostra casa. Lo sappiamo, avremmo voluto esserci tutti. Per farle sentire tutto il nostro amore. Ma la Roma è ovunque, la Roma è dove sono i romanisti. Per questo, il 25 maggio tiferemo per la nostra squadra come se fosse lì, sotto i nostri occhi”.
Un occhio come sempre al sociale, visto che una parte del ricavato della vendita dei biglietti contribuirà al progetto “Superiamo gli ostacoli”, dedicato alle persone non vedenti o con ridotta mobilità. Tra poche ore inizierà la vendita dei biglietti: 5 euro per gli abbonati, 10 euro invece il prezzo in vendita libera.
Resta ora da capire la risposta della tifoseria: per qualcuno rischia di prevalere il forte richiamo della scaramanzia e la paura dei precedenti che hanno raccontato solo grandi delusioni. Tanti altri, invece, saranno attratti dall’atmosfera magica che l’Olimpico ha saputo creare durante questa stagione. Da Trigoria hanno pochi dubbi: un altro sold-out è in arrivo, il 17simo stagionale. Da Tirana all’Olimpico: tutti uniti nel sogno europeo.
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