Una lunghissima estate di processi, e di veleni (Cagliari e Ascoli, terzi interessati, hanno già messo le mani avanti).
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L’estate dei processi. Ecco cosa può succedere
Il 28 luglio è prevista la cerimonia per il calendario della serie A: il Cagliari ha chiesto chiarezza alla Figc e vuole sapere quando si terrà il processo sportivo, e se giocherà in serie B o sarà ripescato in A al posto dell'Atalanta
La procura Figc sta esaminando ormai da tempo i casi che riguardano i filoni di Cremona, Catanzaro e Catania.
Una mole di lavoro enorme che impegnerà tutta l'estate non solo Palazzi e i suoi, ma anche i giudici della Federcalcio. Serie B e Lega Pro di sicuro partiranno in ritardo, ma la "A non si tocca" (ha detto Tavecchio) anche perché sarebbe un problema con l'Uefa.
Palazzi e i suoi ormai hanno giù materiale a sufficienza sul nuovo filone di Cremona: alcune carte erano state mandate tempo fa e il 415 bis, la richiesta di rinvio a giudizio, è pubblico. Il 28 luglio è prevista la cerimonia per il calendario della serie A: il Cagliari, come rivelato da Repubblica ieri, ha chiesto chiarezza alla Figc. Il vicepresidente Stefano Filucchi, ex braccio destro di Massimo Moratti, vuole sapere quando si terrà il processo sportivo, e se il Cagliari giocherà in serie B o sarà ripescato in A al posto dell'Atalanta.
Nel filone di Cremona ci sono anche Chievo e Lazio. Possibile però, anzi molto probabile, che Palazzi si dedichi prima ai casi Catania e Teramo, i due club che rischiano la retrocessione (e in quel caso in B sarebbero ripescati Entella e Ascoli). Il processo, almeno con il primo grado, si dovrebbe tenere entro il 10 agosto: la mole di lavoro è impressionante perché sono coinvolte decine di socierà (di A, B, Lega Pro e serie D) e centinaia di tesserati. Moltissime saranno le penalizzazioni in classifica, e moltissime le condanne (per fortuna non c'è più il Tnas a spazzare via tutto...).
Tornando alla contesa Cagliari-Atalanta, c'è da dire che il club bergamasco potrebbe chiedere il patteggiamento (1-2 punti) da scontare nella prossima stagione, ritenendo che un suo coinvolgimento potrebbe riguardare una sola gara: se accolto, il Cagliari resterebbe in B. Gìà in passato (gara con il Padova) gli avvocati del club bergamasco erano riusciti ad ottenere due punti in meno: ma bisogna vedere quale sarà adesso l'atteggiamento di Palazzi.
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