rassegna stampa roma

L’audio di Palamara: “Renzi trattò col Qatar per vendere la Roma”

Intercettato nell’indagine sul Csm, il pm parla di un episodio riferitogli da Lotti: “L’ex premier a Doha fece da intermediario con l’emiro”

Redazione

Dal Csm a Trigoria: l’affaire Roma finisce anche nelle carte dell’inchiesta su Luca Palamara, il pm romano accusato di corruzione. Agli atti dell’inchiesta della procura di Perugia, c’è anche un’intercettazione nella quale il magistrato, tifosissimo dei giallorossi, parla della sua squadra del cuore, come riporta La Repubblica. O meglio della società. E dello stadio, oggetto di grandi appetiti oltre che di parecchie inchieste.

Palamara, parlando con la moglie, dice: "Lo sai che mi ha detto Luca Lotti? Che sta facendo da intermediario per far comprare al Qatar la Roma". Una frase che sembrerebbe confermare le voci che si sono inseguiti in questi mesi ma che sono stati puntualmente, compreso ieri, smentiti sia da Trigoria sia dai presunti “acquirenti”. E che però spiegherebbero anche alcune delle frasi pronunciate da Francesco Totti durante la sua conferenza stampa d’addio su un’eventuale nuova proprietà. Della vicenda Roma, Palamara parla anche con l’amico Lotti, che fa riferimento all’impianto di Tor di Valle e a un viaggio di Matteo Renzi in Quatar. "Matteo — dice Lotti — era a Doha ha detto “oh io la compro la Roma” c’era scritto “io la compro davvero la Roma, ma lo stadio si fa o no?" E Matteo gli ha risposto: “Guardi vediamoci a Parigi con Luca la settimana prossima...". Oh Luca lo stadio non gli si può garantire! Non siamo in grado di garantire lo stadio....il problema dello stadio si chiama Franco Caltagirone che è contro questa operazione...".

Possibile che il Luca da incontrare in Francia sia Parnasi: l’imprenditore arrestato per corruzione nel 2018 e proprietario dei terreni sui quali dovrebbe sorgere il nuovo tempio giallorosso però smentisce la ricostruzione.

Intanto in Qatar, all’iter dello stadio resta interessato il fondo che vorrebbe acquistare il club Pallotta. Stando a quanto spiegato all’AdnKronos da fonti vicine agli investitori arabi, la fuga di notizie non sarebbe piaciuta: "È una cosa odiosa, un errore imperdonabile". Che, se mai sia davvero partita, potrebbe mettere a rischio un’eventuale trattativa per rilevare la Roma .