Lamela rischia un mese di stop. Confermato lo 0-3 di Cagliari

(La Repubblica - F.Ferrazza) Rischia un mese di stop, Erik Lamela. I medici sospettano una lesione capsulo- legamentosa alla caviglia destra, ma la diagnosi definitiva si avrà solamente oggi dopo la risonanza magnetica. Nel caso venisse confermata la gravità del problema, inevitabile che ci si chiede perché il ragazzo sia stato tenuto in campo un’altra oretta circa dopo l’infortunio arrivato alla mezzora del primo tempo. Si vedrà.

Intanto i tifosi, tra tante delusioni, si godono la scoperta di Marquinhos. La chiarezza con cui parla l’italiano dopo soli cinque mesi basterebbe a rendere l’idea di quanto sia uno maniacalmente abituato a curare tutti i dettagli. Diciott’anni e non dimostrarli, Marcos Aoas Correa è la vera rivelazione della Roma piena d’affanni di Zeman. Dopo la vittoria sul Torino, il profilo Twitter del brasiliano, arrivato a più di 20mila contatti, è stato inondato dai complimenti dei romanisti, sorpresi e affascinati dal modo di giocare di questo ragazzo, arrivato dal Corinthians. «Sono molto felice per questo momento, vogliamo fare il meglio per questa maglia», ha scritto dopo il successo sul Torino, dopo aver ribadito. «Sono contento, stiamo lavorando tanto. Stiamo studiando la difesa alta che Zeman ci insegna». Non si lamenta del modo spregiudicato del tecnico boemo di mettere in campo la difesa, umile e, allo stesso tempo, già pronto per fare il titolare ad alti livelli in serie A.

Ma la giornata di ieri è stata caratterizzata dalla conferma dello 0-3 a tavolino di Cagliari per la Roma. La Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso presentato da Cellino, confermando la decisione impugnata. «Ha vinto lo sport perché sono stati rispettati i regolamenti» il commento di Fenucci.