rassegna stampa roma

L’addio di Pjanic, tra lettere e veleni

Ieri Baldissoni ha letto la lettera mandata giovedì scorso dal centrocampista alla società di Trigoria, in cui diceva di volersi avvalere della clausola rescissoria di 38 milioni. Quindi totale volontà del giocatore. Ma la Juve pagherà in...

Redazione

Miralem Pjanic è passato alla storica rivale tre giorni fa senza che ci sia stata alcuna trattativa tra club. In pratica all’interno di un blitz dei bianconeri, almeno seguendo le indicazioni date ieri dal diggì giallorosso, Baldissoni (confermate poi dall’ad juventino Marotta: «Ha fatto tutto il giocatore»).

Il dirigente ha infatti letto in diretta, sulla radio ufficiale del club, la lettera mandata giovedì scorso dal centrocampista alla società di Trigoria, in cui diceva di volersi avvalere della clausola rescissoria di 38 milioni. Quindi totale volontà del giocatore, con la Roma che non poteva fare nulla per opporsi. In attesa di conoscere i dettagli del trasferimento (e di ascoltare la versione di Pjanic), è immaginabile che la Juve verserà i circa 32 milioni spettanti ai giallorossi in un’unica tranche (il giocatore avrebbe rinunciato ai sei milioni che gli sarebbero spettati), così come previsto dalle clausole rescissorie. Se, invece, come da indiscrezioni sembrerebbe, il club di Torino rateizzerà la cifra in tre rate, la versione della Roma tornerebbe un po’ meno, e vorrebbe dire che le due società hanno in realtà trattato, scrive Francesca Ferrazza su "Repubblica".

E Nainggolan? Il giocatore, in ritiro con la nazionale belga, non sembra perdere occasione per ribadire quanto Conte lo stia pressando per andare al Chelsea, anche se lui vorrebbe restare nella capitale. Gli inglesi offrono un contratto di circa sei milioni netti a stagione, al ragazzo, che nella capitale arriva a circa quattro (bonus compresi). Un rinnovo con adeguamento risolverebbe qualsiasi dilemma, ma i giallorossi al momento non sembrano intenzionati a sedersi nuovamente per trattare.