La prima di Di Francesco: “A Bergamo partiamo forte. Il 4-1 dal Celta? Colpa mia”

Eusebio Di Francesco è stanco di passare per il novizio sprovveduto, che deve digerire passivamente l’ormai consolidato alone di scetticismo che avvolge la Roma. E così il tecnico, alla vigilia della prima di oggi contro l’Atalanta, ci tiene a ribadire la sua posizione: "Il nostro obiettivo è partire forte, cercando di fare un’ottima prestazione subito. Voglio da parte della squadra grande determinazione, dopo quanto fatto vedere in quei trenta minuti di Vigo, dei quali mi prendo tutte le colpe. Vengo descritto come integralista, ma sono uno che guarda, che legge e cerca di imparare. Però delle idee mie, non posso scimmiottare le idee di altri. Cerco di portare avanti il mio modo di vedere il calcio e sono stato scelto per questo".

Dal tecnico nessun accenno al mercato, con Mahrez che ha ieri giocato da titolare col Leicester e sembra davvero un obiettivo ormai lontanissimo, scrive Francesca Ferrazza su "Repubblica". La trasferta di Bergamo è la prima ufficiale da dirigente per Francesco Totti. L’ex giocatore è partito ieri per Bergamo: giacca scura e camicia bianca (senza cravatta), abbronzatissimo, Totti è stato da subito circondato da tutti i giocatori.