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rassegna stampa roma

La ghigliottina di Monchi su Totti. Sbattere la porta è una tentazione

Il capitano ascolterà che ruolo vuol proporgli la Roma, magari il direttore tecnico. Ma sentirà pure sirene lontane

Redazione

Monchi, alla sua prima uscita, ha trovato il coraggio che nessuno ha mai avuto in questi anni a Trigoria. "So che Totti ha un accordo col club per diventare dirigente dopo questo suo ultimo anno da calciatore" dice il neo Ds della Roma.

Il sipario che cala improvviso su 25 anni di calcio romano. Per la Roma, l’era Totti finisce qui, come scrive Matteo Pinci su La Repubblica. Il problema è che Totti non lo sa: meglio, non lo sapeva. Totti vorrebbe aspettare di sapere chi allenerà la Roma, capire se può ancora essere utile.

L’eco attraversa le mura bianche di Trigoria come un “habemus papam” e raggiunge il mondo intero: le testate di tutto il mondo scrivono: “L’imperatore si ritira“. In realtà è la Roma che “licenzia” Totti. Affidando la ghigliottina a un uomo che da queste parti è arrivato da dieci giorni appena: come se gli altri fossero troppo immersi nella realtà per sostenere il peso di quella sentenza. Andrea Agnelli, nel 2011, approfittò dell’assemblea dei soci per dire al mondo che le strade della Juventus e di Del Piero si sarebbero separate. All’insaputa di Alex, che ne soffrì. È così, evidentemente, che s’arrotola la bandiera da mettere in uno stanzino. La sorte ricompensò lo juventino con uno scudetto atteso 6 anni (9, escludendo quelli di Calciopoli). Chissà se il coraggio di Monchi sarà premiato con la stessa moneta.

Per Totti giocare altrove è un’ipotesi già scartata: l’avventura terminerà il 28 maggio all’Olimpico contro il Genoa. Nei giorni successivi magari una festa al Circo Massimo. Sì, ma poi? Totti ha un contratto di 6 anni da dirigente: ballano cifre importanti, 3,6 milioni netti nel periodo. Ma come Del Piero, e come Maldini, l’orgoglio potrebbe suggerire strade alternative.

Per questo, Totti non esclude un divorzio ancora più rumoroso: definitivo. Ascolterà che ruolo vuol proporgli la Roma, magari il direttore tecnico. Ma sentirà pure sirene lontane: la Fifa, la Figc (magari per la Nazionale), il Coni, in tanti pensano a lui.