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La corsa per l’Europa riparte da Porto. Omorodion pericolo numero uno

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La squadra del presidente Vilas-Boas si è indebolita nel mercato di gennaio con le cessioni di Gonzalez e Galeno, ma l'ex obiettivo giallorosso fa paura: per fermarlo tornano dalle vacanze i titolarissimi Hummels e Paredes
Redazione

Tutto sulla coppa. La Roma inizia oggi l'avventura in Portogallo per l'andata dei play-off di Europa League contro il Porto, in programma domani sera. Una sfida fondamentale per quello che è diventato il primo e forse unico obiettivo della stagione giallorossa. Il Porto sta vivendo una stagione di transizione dopo l'epopea vincente di Conceicao durata stette anni. Il nuovo presidente Vilas-Boas quest'estate ha deciso di rivoluzionare il club, affidando la guida tecnica della prima squadra a Bruno, poi da gennaio scorso all'argentino Anselmi. Lo scrive Marco Juric su La Repubblica. L'ultima sessione del mercato di gennaio ha ulteriormente indebolito la squadra con le cessioni di Gonzalez e Galeno. Il pericolo numero uno per la Roma si chiama Omorodion, vecchia conoscenza dalle parti di Trigoria. Il ventenne attaccante spagnolo infatti è stato uno dei primi nomi chiesti da De Rossi alla dirigenza romanista per rinforzare la rosa durante l'ultimo mercato estivo. Ora i giallorossi se lo ritroveranno da avversario. Un giocatore in fiducia e vero trascinatore del Porto. Per fermarlo servirà tutta l'esperienza di Hummels, rigenerato dalla vacanza romana di domenica scorsa e pronto a riprendersi il posto da titolare in difesa. Accanto a lui agiranno Ndicka e Mancini. A destra favorito Saelemaekers, mentre Rensch ha accusato un lieve stiramento all'adduttore destro ed è in dubbio per la trasferta portoghese. A sinistra inamovibile Angelino. In mezzo tornerà l'altro vacanziero Paredes insieme a Koné. Sulla trequarti ancora una maglia da titolare per Dybala ed El Shaarawy, favorito su Pellegrini, Pisilli e Soulé. Davanti tocca a Dovbyk.