rassegna stampa roma

Inter, il momento della verità. A Roma ultima occasione per credere nel terzo posto

Mancini stasera vorrà provare a vincere, ma senza sfoltire il proprio centrocampo, chiamato a interrompere, il possesso giallorosso, spesso rapido e ultimamente alternato a ripartenze feroci.

Redazione

Stasera all'Olimpico c’è un terzo posto che la Roma vuole difendere. C’è anche un secondo posto, col suo tesoretto di 40 mln, come scrive Enrico Sisti su La Repubblica, che si potrebbe anche avvicinare. E c’è la nona vittoria consecutiva da raggiungere.

La pressione non è un disagio per Spalletti e i suoi «Vogliamo sentire la pressione, ce l’andiamo a cercare» dice il tecnico toscano.

L’Inter arriva alla sfida meno arzilla, si porta dietro acciacchi fra i singoli (Brozovic) e sconta il lento appassire della fisicità di gruppo che permise uno stentoreo avvio di stagione («che rammarico perdere tanto nel ritorno»).

Mancini stasera vorrà provare a vincere, ma senza sfoltire il proprio centrocampo,chiamato, si presume, a interrompere (anche con Ljajic in ripiegamento come all’andata, ma era un’altra Roma), il possesso giallorosso, spesso rapido e ultimamente alternato a ripartenze feroci.

Davanti Eder per i nerazzurri, forse Perotti per i giallorossi (con Dzeko magari pronto a entrare). La Roma si muove meglio col 4-3-3, specie se Perotti gioca a tutto campo e Pjanic parte da intermedio. Andata risolta da Medel. Ritorno in cui i valori si sono spostati, come i punti in classifica.

Due italiani in campo (Florenzi e D’Ambrosio). Sempre meglio che zero italiane in coppa. Ammesso che il problema non sia lo stesso, diviso fra Europa che ci manda a casa e academy trascurate o in crisi.