rassegna stampa roma

I fondi neri del calcio nell’inchiesta Infront “Profitti indebiti”

E' questa l'ipotesi agli atti dell’inchiesta milanese, che tenta di risalire a un fiume di denaro che dai bilanci malandati del calcio verrebbe dirottato dalla società Infront Italia verso altri, meno chiari, lidi

Redazione

Nel calderone dell’inchiesta che coinvolge già tre presidenti di A e B (Preziosi, Lotito e Paparesta), e i vertici di Infront, aleggia anche il sospetto più pesante: la creazione di fondi neri. E’ l’ipotesi agli atti dell’inchiesta milanese, che tenta di risalire a un fiume di denaro che dai bilanci malandati del calcio verrebbe dirottato, dalla società Infront Italia, verso altri, meno chiari, lidi.

La guardia di finanza, nei due rapporti che hanno dato il via a questa inchiesta — e che Mensurati e Randacio hanno sintetizzato su "Repubblica" — , parla senza mezzi termini di «indebiti profitti», lasciando agli sviluppi dell’inchiesta il compito di capire chi, da ultimo, tragga il vantaggio. Tutto come ormai era chiaro, ruota intorno alla fiduciaria svizzera «Tax and Finance». Uno studio che come hanno esplicitamente sostenuto i pm, si occupa per lo più di creare fondi neri.

Dalle indagini, infatti, «emerge il ruolo baricentrico dello studio T&F, che si frappone tra il cliente e gli altri interlocutori economici, attraverso le proprie società fittizie, appositamente create e amministrate per perfezionare operazioni strutturate ad arte e finalizzate alla raccolta di indebiti profitti».

Non è un caso che la Tax and Finance gestisca «numerose “pratiche” riconducibili a sportivi che gravitano nella galassia Infront». Tra le carte messe a disposizione degli indagati, emerge anche la scheda che coinvolge il patron del Modena, Antonio Caliendo, e il numero uno della Lazio, Claudio Lotito. Caliendo, un altro fedelissimo di T&F, alla fiduciaria svizzera consente di «intervenire direttamente della gestione amministrativa» delle sue società. E così si spiega la richiesta che Caliendo richiede a T&F per «predisporre una lettera di sollecito al presidente della Lazio, Lotito, intimandolo di provvedere al pagamento di un importo dovuto (potrebbe riguardare la posizione del calciatore Santos Ederson)». Importo che sarebbe stato saldato attraverso off shore.