Doveva essere una tranquilla cena di squadra per compattare il gruppo. E invece tutti i calciatori della Roma e buona parte dei clienti del Ristorante Pierluigi hanno assistito, loro malgrado, ad un fatto gravissimo, scrive Marco Juric su La Repubblica.
La Repubblica
I bodyguard della Roma picchiano due giornalisti alla cena della squadra
Un’aggressione in piena regola con spintoni, uno schiaffo e i due cronisti attaccati con violenza al muro
Due bodyguard della società giallorossa, dopo aver minacciato due cronisti, colpevoli di aver disturbato la cena dei calciatori, hanno pensato bene di passare ai fatti. Un’aggressione in piena regola con spintoni, uno schiaffo e i due giornalisti attaccati con violenza al muro. Fatti incresciosi avvenuti davanti ai calciatori attoniti e a due poliziotti, che prontamente hanno cercato di calmare la situazione. Senza riuscirci granché.
Una serata di svago, per i calciatori, e di lavoro, per chi voleva raccontarla, rovinata da un’ingiustificata aggressività da parte di chi dovrebbe evitare questo genere di situazioni. La colpa? Aver svolto il proprio lavoro di cronista, senza violare nessuna regola.
Semplicemente raccogliendo informazioni e scattando qualche foto su una piazza pubblica. Ma evidentemente per la sicurezza era troppo. Un diritto prontamente negato dai solerti uomini della sicurezza della Roma, a suon di minacce e colpi proibiti.
Come non bastasse, ad aggressione consumata, un paio di calciatori si sono sentiti in diritto di rivolgere insulti ai colleghi sul lavoro che stavano svolgendo. Anziché condannare quello che avevano visto, anziché censurare un atteggiamento ingiustificabile e inspiegabilmente violento di due “addetti alla sicurezza”.
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