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I 100 nomi dell’anno nello sport: c’è anche Zaniolo

LaPresse

Nella lista de "La Repubblica" anche Elia Viviani, Mbappé, Modric e Francesco Molinari

Redazione

Si chiude la selezione a cura di Gianni Mura su "La Repubblica" dei protagonisti del 2018: vincitori e sconfitti, speranze e delusioni nello sport e in altri settori della società. Il Pallone d’oro a Luka Modric, le magie sulla neve olimpica di Ester Ledecka e Michela Moioli, le schiacciate di Mohamed Al Hachdadi, gli sprint di Elia Viviani. E tra questi c'è anche la sorpresa giallorossa Nicolò Zaniolo. Eccone alcuni.

ILICIC JOSIP

Un cavallo pazzo, ma tre gol in 15’ circa, partendo dalla panchina, sono un bel modo per salutare il 2018.

INGLESE ROBERTO

Mi fa piacere che Mancini vada a dargli un’occhiata. È più forte di quanto comunemente si pensi, forte di testa e molto tecnico coi piedi. Voto 8.

KARIUS LORIS

Da portiere, con le sue papere è costato al Liverpool l’ultima Champions, col Real. Passato al Besiktas ha continuato a fare papere in campionato e in Coppa. Ora dalla Turchia sono pronti a rispedirlo al mittente, che nicchia. Nessun voto, non si spara sulla Croce rossa.

KOULIBALY KALIDOU

Dalla brutta notte di San Siro esce a testa alta. Alle provocazioni, finché ha potuto, ha risposto impegnandosi il doppio. Era il migliore in campo, fino all’ammonizione. Poi sbrocca, ma succede quando chi dovrebbe tutelarti sembra sordo, quando la panchina del Napoli per tre volte si rivolge all’arbitro, senza risultato. L’Uefa ammonisce: non è stato rispettato il protocollo antirazzismo. Già, mi pareva. Qualcuno lo dica a Nicchi (4). Poi, Koulibaly ha postato: «Sono orgoglioso del colore della mia pelle. Di essere senegalese, francese, napoletano: uomo». Chiaro e semplice.

MBAPPÉ KYLIAN

Ha un leggero difetto: corre più veloce del pallone. Ha un grande vantaggio: 20 anni appena compiuti. 8,5.

MODRIC LUKA

Il Pallone d’oro assegnatogli sa di risarcimento per gli uomini-squadra dopo tanti anni di inchini agli uomini-gol (CR7, Messi). Parlo di Xavi, di Iniesta.

MOLINARI FRANCESCO

Vince negli Usa, conquista il British Open (Wimbledon del golf), trascina la squadra europea al successo nella Ryder Cup con 5 vittorie su 5. Tipico italiano da esportazione, che vive a Londra e parla di Europa unita.

QUADARELLA SIMONA

A fine 2017 le avevo spedito un 8 per il bronzo nei 1.500 ai mondiali di Budapest. Un tris d’oro agli europei ( 400, 800 e 1.500) vale il 9.

VAR

Aiuta a commettere meno errori, ma non chiarisce e favorisce decisioni assai discutibili in area di rigore. Voto 6, che è un non voto.

ZANIOLO NICOLÒ

Ha tutto, anche quel po’ di tigna che un centrocampista deve avere. Se non si monta la testa ha uno splendido futuro. 8.