Con l'infortunio di Salah, Iago Falque è l'uomo chiamato a non far sentire troppo l'assenza dell'egiziano a partire da sabato prossimo, a Bologna, fino alla sosta di Natale. «Sono un ragazzo tranquillo, che fa una vita normale — dichiara lo spagnolo a Roma Radio, scrive Francesca Ferrazza su "Repubblica" — giro per il centro, porto a spasso il mio cane, Ciato. A casa comandano lui e la mia ragazza». Un ragazzo normale: «Quando sono arrivato a Roma ho sentito intorno a me lo stesso scettiscismo che avevo avvertito appena arrivato al Genoa. Ho scelto la squadra giallorossa pensando che fosse l’ultima opportunità di giocare in una grande realtà. Per fortuna gioco molto e ho la fiducia del mister».
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Falque, l’antidivo: “Una vita normale, ma ora lo scudetto”
"Ho scelto la squadra giallorossa pensando che fosse l’ultima opportunità di giocare in una grande realtà. Per fortuna gioco molto e ho la fiducia del mister" ha poi aggiunto lo spagnolo a Roma Radio
Dopo il Bologna arriverà il Barcellona, sua ex squadra: «Per me è un orgoglio andare lì per giocare una gara di Champions con la Roma. Sono cresciuto lì per otto anni, lasciando casa a dieci anni per raggiungere i miei sogni e ce la sto facendo. Conosco molto bene Messi, Bousquet, Jordi Alba e Pedrito. Ma io vorrei confermarmi qui, in un ambiente molto simile a quello spagnolo. E poi nello spogliatoio abbiamo la consapevolezza di poter vincere qualcosa d’importante in questa stagione».
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