rassegna stampa roma

Europa League sia. Ranieri: “Futuro senza Champions”

La sconfitta del Toro dà la certezza della qualificazione. Il tecnico: “L’anno prossimo lontani dai primi quattro posti”

Redazione

Ed Europa League sia. La Roma, dopo lo 0-0 di Sassuolo e la vittoria dell’Empoli contro il Torino, è matematicamente qualificata per la coppa minore, la figlioccia della Championsm scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica.

Se dalla porta principale o se dopo i preliminari, si capirà solamente dopo l’ultima di campionato. Partire il 25 luglio, e giocare ben tre turni estivi per arrivare ai gironi, rovinerebbe, e non poco, l’estate di una squadra che sta arrivando al capolinea di una stagione tremenda, devastante, che ha visto cambiare in corsa allenatore, direttore sportivo (oltre che tutti i ruoli dei vertici dirigenziali) e dire addio a De Rossi.

Senza partenza per gli Usa, il nuovo tecnico potrebbe chiedere di portare i giocatori in montagna. Gasperini è, in questo senso, un allenatore abituato ad ossigenare i suoi tra i monti, e se gli accordi già presi con lui si concretizzassero, è molto probabile che si tornerebbe a prendere in considerazione una destinazione in altura.

Non fanno ben sperare le parole di Ranieri dopo lo 0-0 col Sassuolo. "Non penso che, pronti via, si potrà lottare per la Champions — lo sconforto del testaccino — magari per l’Europa sì. Se poi un anno le cose gireranno bene, allora si potrà tornare nella coppa più importante".

Le cessioni illustri, che ci saranno ancora, un nuovo tecnico, un nuovo ds, senza il giocatore più amato in rosa e col futuro di Totti da definire: presupposti che, per Ranieri, disegnano mesi di ricostruzione e ridimensionamento. "Senza Champions immagino che si debba vendere pedine importanti — continua il tecnico — visto anche quanto ha dovuto cedere il club anche negli anni in cui si è qualificata. Ma il presidente non sono io".