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Dzeko salva Schick: “Cresce se gioca”. Di Francesco spera in Nainggolan: “Lui può farcela”

Il bosniaco sul ceco: "Patrik non ha fatto tanti gol e, quindi, non è facile per lui, ma va aspettato"

Redazione

Due punti persi e l’infortunio di Nainggolan. Alto il pedaggio che la Roma paga al casello di Bologna, scrive Francesca Ferrazza su "Repubblica". Finisce 1-1 grazie all’ingresso di Dzeko che segna il gol del pareggio, sistemando — almeno in parte — le cose, che non si erano messe per nulla bene senza di lui in campo. "Ma è impensabile far giocare Edin tutte le partite — contrattacca Di Francescolo dimostrano gli infortuni di Ünder prima e ora di Nainggolan che tornavano dagli impegni con le nazionali. E comunque non date tutte le colpe a Schick, anche gli altri non si sono mossi a dovere. Ha pareggiato tutta la squadra, non solo lui. Dzeko mi ha detto che non si sentiva di giocare dal primo minuto, così come Kolarov, e Schick va tutelato anche se deve essere più cattivo. Non scordiamoci da dove arriva, a Roma spesso si distruggono i giocatori, ma noi sappiamo che ha talento e lo proteggiamo". Protegge il giovane centravanti, il tecnico giallorosso, preoccupatissimo per le condizioni di Nainggolan. Il Ninja ha chiesto il cambio per un risentimento muscolare alla coscia destra, che lo mette a rischio per la partita di Barcellona.

"Non ho sensazioni positive per come è uscito — continua Di Francesco — se molla uno come lui, vuol dire che la cosa è importante, ma un Ninja come lui potrebbe anche uscire da quella situazione". Dzeko spiega come sia accaduto quello che un po’ tutti temevano: "Abbiamo pensato sicuramente in parte alla gara di Champions, contro una delle squadre più forti al mondo. Anche così però abbiamo avuto occasioni importanti per fare gol, ma alla fine abbiamo perso due punti. Comunque Schick è giovane, deve crescere e per farlo deve giocare. Patrik non ha fatto tanti gol e, quindi, non è facile per lui, ma va aspettato. Adesso speriamo che Nainggolan non sia grave".