Pochi mesi fa Gervinho stava per lasciare Roma alla volta di Abu Dhabi, ora fa volare i giallorossi a suon di gol. Sei gol nelle ultime sette giornate di campionato, a luglio aveva già chiuso i bagagli, pronto a trasferirsi all’Al-Jazira, club degli Emirati Arabi in cui lo avrebbero coperto di soldi. Quel trasferimento saltò misteriosamente una mattina di fine giugno. Di certo il più soddisfatto dall’esito delle querelle fu Rudi Garcia: l’aveva voluto a Roma a dispetto di Sabatini. L’ha difeso poi quando di ritorno dalla Coppa d’Africa sembrava vivere su una nuvola. Qualche telefonata di chiarimento durante l’estate, poi un lavoro di riavvicinamento fluidificato da uno dei leader del gruppo, il brasiliano Maicon, sottolinea Matteo Pinci su "Repubblica".
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D’estate la cessione agli emiri poi la fuga con gol al derby. Ecco come Gervinho è rinato
Sei gol nelle ultime sette giornate di campionato, a luglio aveva già chiuso i bagagli, pronto a trasferirsi all’Al-Jazira, club in cui lo avrebbero coperto di soldi. Quel trasferimento saltò misteriosamente una mattina di fine giugno
Nelle ultime 7 gare ha segnato 6 volte: con una fuga di 50 metri ha deciso lo scontro diretto contro la Fiorentina, forse il match che più di ogni altro ha detto che la Roma può sognare davvero quello scudetto che manca da 15 anni. Poi s’è ripetuto contro l’Udinese. Poi ha lasciato il segno nella gara più sentita, il derby contro la Lazio: assist e azioni devastanti, oltre al gol della sicurezza. Un gol festeggiato in tribuna pure da Daniele De Rossi, in piedi a scandire il suo nome come un tifoso qualunque. Gli rimproveravano di essere il cocco di Garcia, eppure lui ha rinunciato alle ferie pur di allenarsi con i compagni in montagna, a Pinzolo.
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