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Bentornati campionati, ma la paura cambia il calcio

In Italia stretta sui controlli, aumento del numero di agenti per tutelare i circa 230mila spettatori del week-end

Redazione

Stadi di massima allerta. Il calcio in Europa riparte stasera con gli anticipi dei campionati. Gli attentati di Parigi hanno trasformato le partite insoft target, e una malcelata inquietudine serpeggia fra gli atleti. Come riportato nell'edizione odierna de "La Repubblica", in Germania, dopo il falso allarme di Hannover, stasera c’è Amburgo- Borussia Dortmund all’Imtech Arena. La Dfl s’è opposta al rinvio, per dare un segno di fiducia, ma cambiano i protocolli di sicurezza: raddoppiati gli agenti (da 200 a 400), cresce il numero di telecamere con l’impiego di un software di riconoscimento facciale. Dopo il momento toccante a Wembley prima di Inghilterra- Francia, la Premier League ha deciso di far eseguire la Marsigliese in tutti gli stadi, con le squadre abbracciate a centrocampo. Lo faranno anche molti club delle serie inferiori. Nella Liga, domani il Clasico, Real-Barcellona, è «ad alto rischio» per la commissione antiviolenza, mentre l’incauto Bale si dice «pronto alla battaglia». Saranno impiegati 2600 uomini, 1600 agenti speciali (con artificieri e unità cinofile) oltre ai 1000 previsti di solito, con una tripla cintura di controlli intorno allo stadio e l’uso di metal detector. In Italia stretta sui controlli, aumento del numero di agenti per tutelare i circa 230mila spettatori del week-end.

(F. S. Intorcia)