Viviani convocato in Under 21

(Il Romanista - V.Meta) - Tutte le volte che aveva affrontato la Fiorentina all’Olimpico, il suo nome era risuonato dagli altoparlanti sempre dopo un gol.

Stavolta si è dovuto accontentare di sentire dallo spogliatoio lo speaker che ne annunciava la sostituzione nell’intervallo: l’aveva immaginata diversa la sua terza volta con la Viola Federico Viviani, ma se l’umore nel day after non poteva essere al massimo, a strappargli un sorriso è arrivata la prima convocazione in Under 21 in occasione della tre giorni di stage che la squadra di Ferrara svolgerà all’inizio della prossima settimana. Una promozione che era nell’aria quella del capitano dell’Under 20, visto che giusto un mese fa il ct era in tribuna all’Olimpico proprio la sera del suo esordio in Serie A contro la Juve e che la buona prova del centrocampista non poteva essergli passata inosservata. E lo stage di preparazione all’amichevole in Francia del 28 febbraio (gli impegni ufficiali riprenderanno solo a giugno) sarà buono per provare a inserire qualche volto nuovo. Una soddisfazione cui in realtà Federico comincerà a pensare solo tra qualche giorno: il raduno è previsto per domenica, oggi la Roma va a Catania e Viviani spera nella quinta convocazione consecutiva in campionato, solo dopo potrà realizzare di essere approdato nell’anticamera della nazionale maggiore a neanche un anno dall’esordio azzurro con la maglia dell’Under 19.

Dopo i fuochi d’artificio di fine 2011 (tre presenze consecutive in campionato, una da titolare), il 2012 è ricominciato con la prima squadra, visto che la possibilità di un trasferimento in prestito - ipotesi più che realistica solo fino a poche settimane fa - sembra ormai del tutto tramontata per volere di Luis Enrique: «A oggi la società ci ha sempre detto che Federico rimane per crescere all’interno della Roma - ha detto il suo agente Giovanni Ferro a Romanews-. Noi avevamo individuato altre squadre, delle soluzioni che potevano essere congeniali, ma ci è sempre stato detto di no». D’altronde, non è un segreto che il non ancora ventenne centrocampista campione d’Italia goda della stima di Luis Enrique, al punto da spingere il tecnico a sbilanciarsi in modo esplicito su di lui nella prima conferenza stampa dopo il ritiro di Riscone. Poi l’arrivo di Gago e Pjanic e la retrocessione in Primavera l’ultimo giorno di mercato avevano fatto pensare a una partenza a gennaio, finché l’emergenza a centrocampo dopo la trasferta di Firenze lo ha riproiettato in orbita prima squadra con relativo esordio in campionato. [...]