(Il Romanista - P.A. Coletti) Totti vede viola. Come un toro che punta la preda vestita di rosso, il capitano ha messo nel mirino la Fiorentina dell’amicoVincenzo Montella.
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Totti, pallone e Fiorentina
(Il Romanista – P.A. Coletti) Totti vede viola. Come un toro che punta la preda vestita di rosso, il capitano ha messo nel mirino la Fiorentina dell’amicoVincenzo Montella.
Il prossimo 8 dicembre mentre Papa Francesco celebrerà la festa dell’Immacolata Concezione inPiazza San Pietro, lo stadio Olimpico potrebbe celebrare il ritorno in campo del suo Francesco, il Capitano. Un mese e due giorni dopo la lesione miotendinea alla coscia destra rimediata lo scorso 18 ottobre nel primo tempo di Roma-Napoli, Francesco Totti vede nitidamente il suo ritorno in campo.
Ieri il numero 10 giallorosso si è allenato duramente a Trigoria sotto l’attenta supervisione del preparatore Vito Scala e il fisioterapista Silio Musa: tanta corsa, scatti e un po’ di lavoro col pallone fatto di palleggi, scambi e qualche conclusione. Tutti soddisfatti.
Il muscolo risponde bene all’aumento dei carichi di lavoro stabilito ad inizio settimana. Lunedì Totti è andato a Villa Stuart dove è stato visitato dal professor Mariani: ecografia che ha «evidenziato un miglioramento delle condizioni fisiche del giocatore», recita il comunicato della società. Già da dieci giorni il capitano ha ripreso a correre ma dopo l’ok di Mariani ha intensificato i carichi di lavoro. Ieri è arrivata la conferma che il fisico di Totti sta rispondendo bene agli stimoli e l’ottimismo a Trigoria aumenta di giorno in giorno.
Dopo la prima visita svolta a Villa Stuart ad ottobre i medici parlavano di almeno 8/9 settimane di recupero. Si ipotizzava un ritorno per il 22 dicembre contro il Catania all’Olimpico, ma i dubbi di poter rivedere il capitano solo dopo Natale sembravano più che fondati.
La decisione di ricorrere alla terapia dei fattori di crescita., però, ha fatto la differenza. Il trattamento, consigliato da Mariani che ha permesso a Totti di bruciare le tappe del recupero, consiste in un prelievo di sangue venoso che, tramite un apposito macchinario, viene separato nei suoi componenti.
Il plasma e le piastrine (contenitori dei fattori di crescita) vengono concentrati e infiltrati localmente nella zona da trattare, in questo caso la coscia destra, in modo da accelerare la riparazione dei tessuti muscolari lesionati. Ad oggi il rientro in campo di Totti potrebbe avvenire con due settimane d’anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto.
Di più si saprà lunedì. La Roma in serata giocherà contro il Cagliari, durante il giorno il suo capitano andrà a Villa Stuart per farsi visitare ancora dal professor Mariani. Gli esami serviranno per dare l’ok per il rientro in gruppo di Totti. Il primo allenamento con la squadra potrebbe arrivare mercoledì 27 novembre, martedì probabilmente Garcia darà giorno libero.
Troppo tardi per sperare in una convocazione del capitano per la trasferta di Bergamo del primo dicembre. Più probabile che il giorno giusto sia la domenica successiva, quando all’Olimpico arriverà una delle vittime preferite del numero dieci giallorosso: Totti in 30 partite giocate contro laFiorentina ha segnato 13 gol; i viola sono la quarta squadra più punita dopo Parma, Sampdoria e Cagliari.
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