(Il Romanista - C.Zucchelli) - «Dodò? Sta bene, non è scontato che giochi titolare ma è probabile». E sorride. Sorrideva parecchio ieri Zdenek Zeman in conferenza stampa. Le due vittorie consecutive contro Atalanta e Genoa, il recupero di tanti infortunati o acciaccati (convocati Totti, Destro e Florenzi) e la prima convocazione di Dodò, in pole per l’esordio stagionale e la sostituzione di Balzaretti, hanno restituito al boemo serenità e sorrisi. [...]
rassegna stampa roma
«Stiamo bene, pronti fisicamente e mentalmente»
(Il Romanista – C.Zucchelli) – «Dodò? Sta bene, non è scontato che giochi titolare ma è probabile». E sorride. Sorrideva parecchio ieri Zdenek Zeman in conferenza stampa.
Totti e Destro si sono allenati e sono stati convocati.Sono pronti?
Sono tutti e due convocati, quindi sono a disposizione. Stanno bene in questo momento, poi bisogna vedere se il lavoro che non hanno svolto in settimana può influire sulla loro prestazione.
Dodò:una settimana fa diceva che era al 50%.E oggi?
Ha fatto tutta la settimana di allenamenti, a parte il primo allenamento che ha saltato per un po’ di influenza. Sta nettamente meglio rispetto alla scorsa settimana. Non è scontato che giochi, ma è probabile.
Vista l’assenza di Balzaretti e Taddei, lo ritiene pronto per il debutto o deve aspettare?
E’ utilizzabile, bisogna vedere se per tutta la partita o parzialmente.
Riguardo al centrocampo,tornerà ad attingere dal talento di Pjanic o il bosniaco è indietro nelle sue scelte?
Anche li è una valutazione. Continuo a dire che ho sette centrocampisti, che possono sentirsi tutti titolari, ma putroppo ne giocano solo 3. Scelgo in base alla forma e all’avversario. Pjanic e Totti dalla stessa parte possono avere problemi di copertura.
Questa Roma ha trovato l’equilibrio? Sembrava avere problemi di testa...
Cerchiamo di lavorare per fare al meglio per tutti i 90’. Nessuno ci riesce, e anche noi ogni tanto abbiamo dei vuoti. In generale, in questo momento la squadra sta bene, fisicamente e mentalmente. Spesso però inizia male le partite. Per me a Genova abbiamo giocato bene come nel resto del partita, però abbiamo pagato caro due errori.
Si sostiene che l’unico giocatore che la stia seguendo in tutto è proprio Totti. Può essere anche uno svantaggio, visto che gli altri non hanno recepito a pieno i suoi insegnamenti?
Sono valutazioni che non riesco a capire, la maggior parte di voi dice che Totti gioca come vuole lui e non come voglio io. Mettetevi d’accordo. La squadra cerca di applicarsi per cercare di collaborare e imparare a giocare insieme. C’è chi ci riesce meglio, chi peggio. Sono valutazioni che devo fare io. Io credo in quello che faccio e anche la maggior parte della squadra.
L’Udinese è reduce da qualche problema in Europa.Che gara si aspetta?
È una buona squadra. Hanno cambiato tanto, ma due anni fa sono partiti con cinque sconfitte e sono arrivati in Champions. Bisogna rispettarla per quello che è, non credo che sia in difficoltà. È vero, finora non hanno raggiunto grandi risultati, ma è una squadra che se la gioca. Ricordo la partita contro il Napoli, hanno dato tanto e hanno messo in difficoltà l’avversario.
In Europa le italiane soffrono.Snobbano le competizioni?
Non credo, credo che sia un momento brutto del calcio italiano. E non perché mettono le seconde linee. Le mettono anche le altre eppure vincono.
Mai pensato a Castan terzino? Col Genoa lo abbiamo visto provare ad impostare. Tra i suoi difensori, quale potrebbe essere un po’ playmaker?
In nazionale ci ha giocato, non se lo aspettava nemmeno lui e non l’ha mai fatto. Ha giocato da terzino bloccato e lo ha fatto bene. Non ho mai pensato di spostarlo dal centro all’esterno. E’ un giocatore valido e potrebbe impostare da dietro più spesso e meglio degli altri.
L’attacco ad oggi ha delle gerarchie? Dando per scontati Totti e Osvaldo,qual è l’inquadramento di Destro e Lamela?
A prescindere che dall’inizio abbiamo fatto una squadra con due giocatori per ruolo, bisogna vedere il loro stato attuale. Certamente il ruolo di esterno destro ora spetta a Lamela, e in caso di necessità a Nico Lopez. Destro in questo momento è un giocatore che può fare il centravanti o l’esterno sinistro, visto che ora sia lui che Osvaldo non riescono a esprimersi al meglio a destra. E’ un discorso che faccio da due mesi.
Sulle parole di Agnelli: cosa bisogna fare per ridare vitalità al sistema calcio? Pensa al turnover per domani?
Ha ragione, ci vogliono riforme. Lo dicono tutti, non solo Agnellii. E’ un altro discorso il fatto che hanno avuto il calcio in mano per 20 anni, c’era tutto il tempo per migliorare. Le partite ravvicinate? Mi piacciono. Finché ho giocatori a disposizione non c’è problema. Se i giocatori stanno bene non serve la rotazione.
A centrocampo lei utilizza principalmente cinque giocatori. Quattro di loro sono titolari in nazionale e per lei Tachtsidis è l’unico insostituibile. Ha caratteristiche che nessun altro ha nella rosa?
I giocatori in nazionale non li seguo, vedo solo le partite. E Pjanic non gioca regista, nemmeno De Rossi e Bradley. Il mio regista deve iniziare l’azione più indietro.
È rimasto piacevolmente sorpreso da Dodò?
L’ho visto in dvd prima di vederlo in allenamento. Mi ha impressionato per la corsa e per il piede, ma ancora non ho visto qui quello che ha fatto prima. Ha tutte le caratterisiche per dimostrare la sua bravura, che secondo me è tanta e spero che la dimostrerà presto.
Agnelli ha detto anche "Ci odiano tutti, vedo molta ostilità". Queste parole potrebbero condizionare l’andamento della Juventus? Si è dato una spiegazione?
Non so che dirti. Mi chiedi come reagiscono gil altri, non lo so
Una sua analisi su questo primo quarto di campionato, c’è tempo per stravolgere tutto quello che abbiamo visto?
La Juve è in testa con merito, il Napoli ha tenuto il passo fino allo scontro diretto. La Juventus è la squadra più continua, il Napoli ha fatto bene e la Lazio continua a fare buoni risultati. Il Milan? E’ un’altra squadra, quest’anno manca gente che realizza, ma come volume di gioco e come supremazia sul campo gioca allo stesso modo dello scorso anno. Ha più riserve e più possibilità di recuperare.
Cagliari-Roma, un suo pensiero sugli attacchi di Cellino.
Il mio pensiero è quello del giorno dopo. Noi eravamo pronti per giocare, non si è giocato per un motivo che non dipende da noi.
Al netto di infortuni e squalifiche, a chi non rinuncerebbe mai? Castan, Tachtsidis,Totti...
No, ripeto il concetto. Abbiamo una rosa di 25 giocatori, con tutti i ruoli coperti da giocatori importanti. Voi vi lamentate sul fatto che non giochi uno, è perchè anche l’altro è bravo... Devo fare le mie scelte, spero di sbagliarmi il meno possibile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA