rassegna stampa roma

Ricomincio da te

(Il Romanista – S.Romita) Dovevamo vincere e abbiamo rischiato di perdere.

Redazione

(Il Romanista - S.Romita) Dovevamo vincere e abbiamo rischiato di perdere.

Ma ho visto la Roma. La prova d’orgoglio c’è stata. E il gioco del primo tempo, contro una grande squadra - perchè il Napoli non è la Fiorentina - lo ha dimostrato. Troppo spesso un gol preso ci piega le gambe e, come ha detto anche Baldini, ci pone nella condizione dello sciatore che più prende velocità e più ha paura di cadere e si butta indietro con il corpo sbagliando posizione e atteggiamento.

La stanchezza fisica di alcuni centrocampisti è seria e nei novanta minuti viene spesso fuori. Con la squadra lunga facciamo gravi errori. Detto questo bisogna però aggiungere che la squadra ha giocato una partita giusta pur soffrendo troppo il ritorno dagli spogliatoi del Napoli. (...)

E’ insomma un brutto momento e la stanchezza di alcuni tifosi è comprensibile, Al punto che Francesco Totti se n’è fatto carico, ci ha messo la faccia e la fascia e si è diretto verso la Curva Sud per ascoltare le proteste e le lamentele di alcuni di loro.

Ma ripetiamo che la soluzione di questa fase critica non è l’esonero di Luis Enrique ma una buona campagna acquisti estiva e un maggior agonismo e combattimento in campo. Le ultime due cose ieri si sono viste. La prima è indispensabile e la vedremo a campionato terminato. Perchè non c’è dubbio che per il gioco di una squadra che voglia andare a trazione anteriore serviranno campioni giusti da affiancare a Francesco Totti e Daniele De Rossi. (...) Io però ricomincio da quello che ho visto ieri. Da un Simplicio sempre pronto, sempre in forma, e al posto giusto in area e nel campo.E da ieri al posto giusto anche in tribuna, dove è andato a baciare la famiglia.

Ricomincio da Tallo, ragazzino ivoriano che ci ha salvato dalla catastrofe finale. Ricomincio da Pjanic, che deve però essere maggiormente aiutato dai compagni. Ricomincio dai buoni portieri che abbiamo e dal primo tempo di Rosi. Ricomincio dalla grinta e dalla caparbietà di una vecchia volpe come Heinze. E dell’ultimo acquisto, Marquinho. Un uomo a tutto campo, che segna, fallisce di poco un paio di reti e che si batte novanta minuti su novanta. Ricomincio dalla maglia certo ma anche da gran parte di quello che c’è dentr