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Primavera. È Lucca il salva-derby

(Il Romanista – V.Meta) Chi di ultimo minuto ferisce, di ultimo minuto perisce: l’anno scorso fu Cilfone a raggingere la Roma sul 3-3 all’89’, stavolta è toccato a Jonatan Lucca strappare alla Lazio

Redazione

(Il Romanista - V.Meta) Chi di ultimo minuto ferisce, di ultimo minuto perisce: l’anno scorso fu Cilfone a raggingere la Roma sul 3-3 all’89’, stavolta è toccato a Jonatan Lucca strappare alla Lazio una vittoria ormai vicinissima segnando la rete del 2-2 che ha chiuso sul pari il derby a Formello. Un punto a testa che lascia appaiate le due squadre che agganciano al secondo posto il Palermo, ko con il Bari, ma a -4 dal Napoli capolista. «Abbiamo sofferto un po’ le loro verticalizzazioni veloci - l’analisi di Alberto De Rossi -, ma noi abbiamo sempre cercato di fare la nostra partita».

Senza primo e secondo portiere, fra i pali fa il suo debutto in Primavera il figlio d’arte Gabriele Marchegiani, classe ’96, e per lui è un po’ un derby nel derby, visto che per dieci anni il papà si è allenato a Formello. Dall’altra parte Bollini recupera all’ultimo Rozzi e proprio lui è il primo a rendersi pericoloso con un diagonale da posizione defilata che esce sul secondo palo dopo un paio di minuti.

Poi è la Roma a prendere via via in mano la partita: al 21’ Matteo Ricci va a battere un calcio d’angolo dalla sinistra, Scarfagna respinge corto sul tentativo di testa di Somma e per Ferrante è un gioco da ragazzi spingere il pallone in rete. La Lazio risponde dieci minuti più tardi, trascinata dal solito Rozzi, che approfitta di un errore di Lucca a centrocampo per involarsi in contropiede e concludere con il sinistro, palla fuori. Nella ripresa è Tira a trovare il pareggio, trovando la sfortunata deviazione di Rosato su un diagonale dalla sinistra. Al 28’ Falasca sfiora il gol dell’ex su calcio di punizione, ma il suo sinistro centra il palo, la Roma ci mette qualche minuto a riorganizzarsi e rischia per due volte di subire l’1-2, che puntualmente arriva al 39’: angolo di Falasca, controcross di Cataldi, sul secondo palo c’è Serpieri, che sfugge alle marcature e mette in rete. Sembra finita, non fosse che al 44’ la Roma si procura un calcio di punizione dalla trequarti, lo batte Pagliarini e la traiettoria pesca sul secondo palo Lucca, che va per calciare al volo con il destro e finisce per farlo con il sinistro, Scarfagna è spiazzato ed è 2-2.

LAZIO-ROMA 2-2

LAZIO (4-3-3):Scarfagna; Ilari, Vilkaitis, Serpieri, Filippini; Cataldi, Falasca, Crecco (35’st Luque); Vivacqua (1’st Lombardi), Tira (49’st Paterni), Rozzi. A disp. Strakosha, Pollace, Mazzei, Bilali, Andreoli, Pace, Silvagni, De Francesco, Lucatelli. All. Bollini

ROMA (4-1-4-1): Marchegiani; Somma, Rosato, Carboni, Yamnaine; M. Ricci (27’st Pagliarini); Frediani, Lucca, Cittadino (45’st Calabresi), Bumba (26’st Ferri); Ferrante. A disp. Romano, Gonzalez, Ceccarelli, N’dah, Battaglia, F. Ricci, Minicucci, Terriaca, De Santis. All. De Rossi

ARBITRO:Chiffi di Padova

MARCATORI: 21’pt Ferrante (R), 19’st aut. Rosato (L), 39’st Serpieri (L), 44’st Lucca (R)

NOTE: ammoniti Falasca, M. Ricci, Filippini, Cataldi, Crecco