rassegna stampa roma

Pallotta: Giù le mani da Sabatini

(Il Romanista – D.Galli) Oddio, la traduzione di «bullshit» sarebbe un’altra. Però «balle» è sicuramente più giornalistico, e comunque alla Roma non si sono azzardati a discutere col loro presidente. 

Redazione

(Il Romanista - D.Galli)Oddio, la traduzione di «bullshit» sarebbe un’altra. Però «balle» è sicuramente più giornalistico, e comunque alla Roma non si sono azzardati a discutere col loro presidente. Già, perché ieri è sbottato James Pallotta. Il numero uno della Roma ha inviato un messaggio, da riportare fedelmente sull’account Twitter della società.Questo. «Walter is my guy. I have never spoken to Corvino. Stop writing bullshit». «Walter (Sabatini, ndr) è un mio uomo. Non ho mai parlato con Corvino. Smettetela di  scrivere balle».

Pallotta, che raccontano sia informatissimo su tutto ciò che viene riportato dalla stampa italiana, ha voluto così arginare il fiume di indiscrezioni che da qualche settimana accostano l’ex ds della Fiorentina, Pantaleo Corvino, alla Roma. Indiscrezioni che a Trigoria nei giorni scorsi erano state seccamente smentite. Sabatini, dicevano e dicono da quelle parti, non ci pensa proprio a lasciare la Roma, né ora né a giugno. Anzi, c’è chi è pronto a giurare che il 3 settembre, il giorno dopo la chiusura del mercato, il ds si era già rituffato sul mercato. È possibile che sia lo stesso Sabatini a smentire questi rumors. L’occasione è una conferenza stampa che si terrà dopodomani alle 12,30 nella nuova sala stampa di Trigoria e che è assolutamente slegata da queste indiscrezioni su un presunto addio del di esse romanista. Era già prevista, l’oggetto (principale) è l’ultima campagna acquisti, ma qualche domanda su questo critico (eufemismo) tweet del presidente è scontata.

Nel giorno in cui sbotta contro i media italiani (ma anche il suo braccio destro Mark Pannes, tempo fa, aveva espresso identico fastidio) Pallotta incassa però i complimenti del vice dg di UniCredit, Paolo Fiorentino. «Abbiamo la prova provata che si tratta di gente molto seria», spiega il manager di Piazza Cordusio riferendosi alla cordata americana, «che ha dimostrato di avere capacità gestionali significative, basta vedere la modalità in cui si è rinforzata la squadra in modo intelligente, riuscendo anche ad ottenere ottimi risultati in bilancio». Fiorentino commenta poi la dismissione di una parte della propria partecipazione in As Roma (in As Roma, indirettamente): «Noi recentemente abbiamo ceduto un altro 9% della nostra quota e facciamo la nostra parte di azionista di minoranza, guardando con ottimismo all’asset che sicuramente sul mercato ora avrà maggior interesse rispetto a due anni fa. Credo che questo sia il modo giusto di gestire una squadra di calcio, che ormai sono aziende vere e proprie».Aziende. Business. Il tempo dei presidenti che spendono e spandono mettendoci capitali propri (come Dino Viola, come Franco Sensi, e prima ancora Franco Marini Dettina si rovinò per la Roma) è terminato da un pezzo. Questo è il senso delle parole di Fiorentino.

«Ormai - chiarisce infatti il dirigente - si è chiusa l’era del mecenatismo. Come Unicredit continueremo a fare ciò che è meglio per la società e gli azionisti. Se ci dovessero essere interessi per rilevare la nostra quota da parte degli americani o di terzi, faremo gli interessi degli stakeholders».

Fiorentino dice poi di volersi astenere dal commentare la situazione dello stadio della Roma. In realtà non si astiene affatto. «In assenza di una legge sugli stadi - avverte -sarebbe complicato dal punto di vista del finanziamento e della sostenibilità in generale,quindi meglio non fare valutazioni in mancanza di una chiara normativa». La Roma non replica. a Trigoria si respira anzi un clima sereno. L’impressione è che quella di Fiorentino sia stata una valutazione del tutto personale. Anche perché i rapporti tra la banca e la cordata che fa capo a Pallotta sono ottimi. Ma soprattutto lo sono quelli tra la banca e Parnasi, il proprietario di Tor di Valle. Dunque, il partner principale degli americani nell’operazione stadio.