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Osvaldo, che amarcord a Lecce

(il Romanista – C.Zucchelli) Dani Osvaldo il gol dell’ex all’andata lo ha voluto, cercato e trovato.

Redazione

(il Romanista - C.Zucchelli) Dani Osvaldo il gol dell’ex all’andata lo ha voluto, cercato e trovato.

Eccome: splendida rovesciata da fermo sotto la Sud, esultanza come a dire "ma che ho fatto", gioia e sorrisi. Tutto inutile. Rete annullata per fuorigioco, probabilmente - anzi, senza probabilmente almeno stando a sentire cosa ne pensa lui - la più bella di tutta la carriera. Un gesto tecnico che avrebbe meritato ben altra sorte, anche perché - dettaglio a dir poco fondamentale - l’attaccante non era in posizione irregolare. Gol bello e valido, quindi. Gol a cui Osvaldo, 10 reti in serie A finora, non pensa mai. Ma se qualcuno glielo ricorda un pizzico di rammarico c’è (...)

Dopodomani la Roma affronta di nuovo il Lecce e stavolta lo fa al Via del Mare, uno stadio che l’ex attaccante dell’Espanyol (a cui sono stati pagati i 250mila euro di bonus per le 10 reti stagionali come previsto dal contratto siglato in estate) conosce bene. In Salento Osvaldo ha giocato una sola stagione, la sua seconda italiana, ma ha lasciato il segno. Trentuno partite e otto reti in serie B ma soprattutto la conoscenza di colui che ancora oggi Osvaldo definisce il suo maestro: Zdenek Zeman. Non è difficile credergli, considerando che il boemo, avendo tra le mani un talento grezzo poco più che ventenne, gli ha insegnato i movimenti dell’attaccante e tutti quei piccoli e grandi segreti che, soprattutto adesso che gioca in una squadra spiccatamente offensiva, gli sono utilissimi.

In Salento ha conosciuto anche Claudio Fenucci: quando parla di lui, l’amministratore delegato della Roma sembra quasi emozionarsi. In occasione del forum a Il Romanista, poco prima di Capodanno, disse del bomber: «E’ un campione e deve ancora far vedere tutto il suo valore».

Insieme sabato torneranno in Puglia ma mentre per Fenucci sarà la prima volta da avversario al Via del Mare, Osvaldo ha già affrontato il Lecce tre volte: quella all’Olimpico con la Roma, terminata 2-1, e un doppio confronto nel 2009 (una vittoria e una sconfitta) ma con due maglie diverse. La prima a gennaio con la Fiorentina, la seconda qualche mese dopo col Bologna.

Contro la squadra di Cosmi, Osvaldo ha quattro obiettivi: far vincere la Roma, segnare il quarto gol consecutivo dopo quelli contro Genoa, Milan e Novara, staccare Borini tra i marcatori stagionali (anche per la Nazionale, considerando che Prandelli lo segue sempre) e stare attento ai cartellini gialli. È diffidato e un’altra ammonizione gli farebbe saltare lo scontro diretto contro l’Udinese di mercoledì prossimo all’Olimpico. Per questo, lui che di carattere a volte è troppo istintivo, dovrà ragionare bene ed evitare di cadere in provocazioni. (...)