«Ecco il nostro amico Erik»

(Il Romanista - A.F.Ferrari) - «E’ un ragazzo tranquillo, alla mano».

Così le persone che vivono e lavorano nel quartiere Axa di Roma descrivono Erik Lamela, il giovane talento argentino che tanto piace ai tifosi giallorossi. E non solo. Un quartiere residenziale e tranquillo, quello in cui vive Lamela, con vie lunghe e strette che conducono ai vari ingressi delle ville e villette presenti in zona. In una di queste vive Erik con tutta la sua famiglia (padre, madre e i due fratelli Axel e Brian). La struttura in cui Lamela ha scelto di vivere è di propietà di capitan Totti, la stessa in cui hanno vissuto sia il Capitano sia Jeremy Menez nella sua esperienza in maglia giallorossa. [...]

Il padre e la madre sono sempre al suo fianco e lo aiutano in tutto e per tutto compresa la gestione della casa. Il papà ogni mattina va all’edicola poco distante, davanti ad un centro commerciale su una via abbastanza trafficata in cui le auto sostano anche in seconda fila, e chiede espressamente «tutti i giornali che parlano di Erik». «Qualche mese fa - racconta l’edicolante - ha comprato tutti i calendari della Roma che avevo, non me ne ha lasciato neanche uno...». La signora Lamela, invece, da buona mamma, si dedica alla spesa approfittando del chiosco di frutta e verdura e del panettiere presente nel centro commerciale. Erik raramente si fa vedere in zona.

Preferisce passare il suo tempo libero con i fratelli giocando alla PlayStation 3 di cui è patito anche se, ogni tanto, si reca con il papà nel vicino centro commerciale per prendersi un caffé o un succo di frutta o per recarsi nel negozio di ferramenta/bazar presente in zona, dove il titolare lo descrive come «un ragazzo come tanti, gentile ed educato». Il posto che Lamela frequenta maggiormente nel suo quartiere è la trattoria "La Salita": una classica trattoria romana che si trova nella vicina via di Saponara, una strada molto trafficata, piena di esercizi commerciali. Sulle pareti del locale spiccano le foto del titolare con il giovane argentino e un quadro raffigurante il Colosseo. Lì ormai Erik è di casa, tant’è che Gianni, il simpatico e disponibile titolare della trattoria, ci ha fatto amicizia: «E’ un ragazzo gentilissimo, pacato e alla mano, per dirla alla romana: "Nun se la tira pe’ niente...". Viene spesso da noi da solo o con la famiglia. Qualche volta, quando non ha gli allenamenti, viene anche a pranzo. Addirittura - ha proseguito Gianni - è venuto qui per festeggiare il compleanno di mia figlia piccola. Un bel gesto. Siamo diventati amici.[...]