Juve, 4-3-3 o 3-5-2? E Vucinic stavolta c’è

(Il Romanista - A.F.Ferrari) La partita di stasera si deciderà a centrocampo.

Lo sa bene Antonio Conte che in queste ore è dubbioso: utilizzare il 3-5-2, infoltendo il centrocampo, o il 4-3-3 che tanto bene ha fatto fino ad oggi? Forse il tecnico bianconero opterà per il 3-5-2, sitema di gioco che la Juventus adottò nell’ultima sfida contro i giallorossi in Coppa Italia vinta dai bianconeri per 3-0. Fu una partita senza storia. I bianconeri giocarono molto bene mettendo in crisi per tutti i 90 minuti la squadra di Luis Enrique.

Estigaribbia con le sue accelerazioni fu uno dei migliori. Il giovane centrocampista paraguiano mise in grandissima difficolta la difesa giallorossa che non riuscì a trovare le contromisure per tutta la partita. Nonostante questo precedente c’è comunque qualche possibilità che Conte adotti il 4-3-3, sistema di gioco con cui la Juventus giocò all’Olimpico nella partita d’andata che finì 1-1. Fu una partita equilibrata con occasioni per entrambe le squadre specialmente per la Roma che sfiorò la vittoria con Totti che, sull’1-1, sbagliò un calcio di rigore.

La decisione definitiva verrà comunque presa dall’allenatore bianconero solo dopo la seduta di rifinitura di questa mattina. Decisione che sarà condizionata anche dalle condizioni fisiche di Fabio Quagliarella. (...)

Nel caso in cui l’allenatore bianconero scegliesse il 3-5-2 in difesa ci sarebbero Bonucci, Barzagli e Chiellini. A centrocampo sulla destra potrebbe esserci il ballottaggio fra Lichtsteiner e Caceres; in mezzo i soliti Vidal, Pirlo e Marchisio, mentre a sinistra il titolare sarebbe Estigarribia. In attacco, accanto a Vucinic, potrebbe spuntarla Borriello. Qualora, invece ,Conte scegliesse di schierare la difesa a quattro le scelte sarebbero scontate: Lichtsteiner giocherebbe a destra, la coppia centrale sarebbe formata da Bonucci e Barzagli, e a sinistra spazio a Chiellini. Il centrocampo a tre sarebbe formato dal trio inamovibile Vidal, Pirlo e Marchisio. Il tridente offensivo sarebbe invece composto da Pepe, Matri e Vucinic. Qualsiasi sia il modulo che verrà adottato, la Juventus metterà in campo le sue caratteristiche principali: corsa, tanta corsa, grinta e la voglia rabbiosa di conquistare il titolo. Inoltre i bianconeri metteranno in campo i "segreti del mestiere". Massimo esponete di tale arte è sicuramente Leonardo Bonucci. Il difensore bianconero non è uno di quei calciatori particolarmente apprezzati dagli avversari. Gli attaccanti della Roma nei precedenti incontri hanno avuto modo di conoscere, e non gradire affatto, le sue provocazioni.

Sicuramete sarà della partita Mirko Vucinic. Nessun "dolorino" per l’attaccante montenegrino che insieme a Borriello e Pepe è uno degli ex giallorossi della Juventus. Per Vucinic sarà la prima volta contro la Roma con la maglia bianconera. Nelle precedenti due partite l’attaccante non era a disposizione sempre per dei "problemini" dell’ultimo minuto. (...)