rassegna stampa roma

Il Parlamento romanista vota: «Terzo posto!»

(Il Romanista – M.Macedonio) – Walter Sabatini è stato più che esplicito, nei giorni scorsi. Il terzo posto – ha detto – è un obiettivo alla portata di questa squadra.

Redazione

(Il Romanista - M.Macedonio) - Walter Sabatini è stato più che esplicito, nei giorni scorsi. Il terzo posto – ha detto – è un obiettivo alla portata di questa squadra.

Più cauto, invece, è apparso l’altra sera, in occasione della festa del Roma club Montecitorio, Franco Baldini. Per il quale l’impazienza di vincere tutto e subito è spesso garanzia di insuccesso. Raccomanda ancora una volta pazienza, il dg giallorosso, anche se c’è da credere che in cuor suo, quel terzo posto rappresenta più di una semplice speranza. Diciamo una possibilità concreta.

E’ anche per questo che il presidente del club che riunisce parlamentari e dipendenti della Camera, Paolo Cento, non poteva non lanciarlo come tema del giorno. «Credo che abbiamo fatto bene – dice l’esponente di Sel – a dare questo segno alla serata. Condivido il progetto, mi sta bene anche la transizione, perché siamo coscienti che mettere su una squadra con tanti elementi nuovi non è una cosa che si realizzi dall’oggi al domani, ma è anche vero che guardando la classifica, non possiamo non dire che il terzo posto è possibile. La squadra ci deve credere. E lo stesso dicasi per la società. [...]

«Non da adesso, ma dall’inizio campionato, mi son fatto l’idea che saremmo stati tra il 4° e il 5° posto» dice Pierguido Vanalli, deputato della Lega, ma anche sindaco di Pontida, roccaforte del Carroccio. Nonché – in barba a tutti i suoi concittadini – grande tifoso della Roma. Da sempre. Preferisce la prudenza, Vanalli, anche se la speranza c’è che si possa arrivare anche più su. «Penso che Juventus e Milan se la giocheranno fino alla fine per lo scudetto – continua il parlamentare leghista - mentre temo che l’Inter, dopo un periodo di assestamento, potrà rientrare in gioco per il terzo posto. Ecco perché mi terrei intorno al quarto. Facciamo infatti delle belle partite ma, come sostiene lo stesso Baldini, mi aspetto che si dia sempre più spazio a dei giovani da lanciare. E questa è una scelta che, generalmente, si fa quando non si hanno particolari assilli di classifica. Trovo peraltro giusto che sia così, perché è segno che ci stiamo preparando, per essere pronti, il prossimo anno e con una rosa relativamente giovane, quando tutti gli altri avranno invece problemi di ringiovanimento del proprio organico.[...]»

«Il terzo posto? Credo che ci sia la possibilità di raggiungerlo» sostiene dal canto suo Fabio Granata, deputato di Futuro e Libertà, anch’egli presente alla cena sociale del Roma club Montecitorio. «Credo anche che è molto più importante il progetto, sul quale nessuno può più avere dubbi. La Roma è l’unica squadra che sta costruendo un percorso pianificato in maniera intelligente e lungimirante. Valorizzando i giovani e puntando sulla qualità dell’organizzazione. E con un allenatore che è andato avanti contro tutto e tutti, in alcune fasi difficili. Siamo quindi convinti che il terzo posto è un obiettivo concreto, ma sono anche certo che se pure non dovesse arrivare, il bello deve ancora venire.[...]»

«E’ vero che c’è un’Inter in crisi – puntualizza Jean Leonard Touadì, esponente del Pd – ma è anche vero che quella Roma vista contro i nerazzurri, con quella determinazione e quella cattiveria, può permettersi qualunque obiettivo. Il terzo posto, quindi, è per me un obiettivo raggiungibile. Anche se, prima di guardare a questo, dobbiamo vincere il derby. E trovare quella continuità che è finora un po’ mancata. Ho dei figli piccoli, ai quali faccio fatica a spiegare come la Roma possa aver vinto con l’Inter in quel modo, e poi, la settimana successiva, sia potuta incappare in quella brutta prestazione a Siena. Ecco, su questo c’è ancora molto da lavorare».

Fa invece un preciso distinguo, Roberto Giachetti, anch’egli deputato del Partito Democratico. «Dobbiamo separare il ruolo del tifoso da quello del dirigente – dice. – E’ normale che per noi tifosi il terzo posto sia un traguardo alla portata. Io, ad esempio, detto tra noi, non dispero nemmeno che possano precipitare Juventus e Milan e si possa quindi lottare addirittura per lo scudetto. Anzi, ci spero proprio. Dopodiché, mi rendo conto che, quest’anno, pur con tutte le trasformazioni che ci sono state – e sappiamo bene cosa queste comportino - stiamo facendo un campionato di altissimo livello. E’ chiaro che l’aspirazione di tutti noi è di arrivare al terzo posto. Penso che le condizioni ci siano, ma capisco anche la tiepidezza di Baldini, che, con una società nuova e sapendo perfettamente come sia importante non illudere la tifoseria, al fine di evitare delusioni, sceglie di esprimersi in maniera prudente. E anche se, magari in cuor suo, lo spera, fa bene a non dirlo. [...]»

Dell’importanza del progetto è convinta anche l’assessore allo sport per la Provincia di Roma, Patrizia Prestipino: «E’ bello, soprattutto, che sia un progetto condiviso. Come accade su Facebook, quando si sceglie di fare partecipi di qualcosa anche tanti altri. O si clicca su “mi piace”. Ecco, trovo che il progetto piaccia e veda coinvolti tutti. A cominciare dai giocatori che mi sembrano particolarmente motivati. Quanto al terzo posto, sono scaramantica e non mi pronuncio. Diciamo che, per ora, mi limito a sognarlo».

Chiude la carrellata di opinioni il senatore Riccardo Milana, esponente dell’Api, anch’egli ospite del Roma club Montecitorio. «La Roma ha i mezzi tecnici per competere per il terzo posto – dice, lapidario. – Non credo infatti che, come organico, sia inferiore a nessuna, forse solo al Milan. E’ però evidente che, al momento, c’è un problema di continuità. Se lo risolve, come credo, non avrà difficoltà a combattere fino all’ultimo per quel piazzamento»