(Il Romanista -C.Zucchelli) Viviani praticamente sì, Gago quasi out, Osvaldo che spera in una convocazione.
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Gago quasi out, tocca a Viviani
(Il Romanista -C.Zucchelli) Viviani praticamente sì, Gago quasi out, Osvaldo che spera in una convocazione.
La Roma si prepara a partire oggi pomeriggio per Siena con questi tre dubbi. Anzi, due, visto che il capitano della Primavera sembra stare decisamente meglio dopo la contusione alla caviglia di un paio di giorni fa e ieri si è regolarmente allenato col gruppo.
Diverso, invece, il discorso che riguarda Gago: l’argentino, alle prese con un problema muscolare che si porta dietro da Catania, continua a fare fisioterapia e la sua presenza domani al Franchi è in forte dubbio. Se De Rossi non fosse stato squalificato, l’ex Real Madrid sarebbe sicuramente rimasto a casa (...)
Si deciderà oggi - allenamento anticipato alle 13.30 - ma le possibilità di vedere Gago in campo sono ridotte al minimo. Chi invece spera in una convocazione, e sarebbe la prima del nuovo anno, è Dani Osvaldo (...)
La Roma però ci va coi piedi di piombo perché Osvaldo torna da un lungo stop muscolare (è fuori da un mese e mezzo) e le temperature polari che i giallorossi troveranno a Siena consigliano di non rischiarlo. Per questo, insieme al rientrante Totti, ieri di ottimo umore in allenamento tra battute sul freddo e scherzi coi compagni, ci sarà sicuramente Borini, il più fresco tra gli attaccanti a disposizione a anche quello più abituato a certe temperature vista l’esperienza inglese, e uno tra Bojan e Lamela.
La logica consiglia di puntare sull’argentino che, dal giorno del suo esordio (RomaPalermo, 23 ottobre) praticamente non è mai uscito dal campo. Luis Enrique lo considera un titolare ed è convinto che, soprattutto con Totti a fianco, possa essere l’arma in più per aprire le difese avversarie. E’ pur vero però che Erik non è nel suo momento migliore e quindi stavolta potrebbe essere lui a riposare con Bojan al suo posto.
L’attaccante aspetta una possibilità, l’esclusione di Catania, seppur motivata da una precisa scelta tattica di Luis Enrique (senza Totti voleva un 4-3-3 puro con due attaccanti esterni) lo ha scottato considerando che dopo il gran gol contro l’Inter era convinto di giocare. In Sicilia è invece rimasto in panchina per tutta la mezzora in cui si è giocato e la sua speranza è che invece possa accadere il contrario domani, magari insieme all’amico José Angel in difesa. Lo spagnolo si gioca una maglia a sinistra con Taddei, mentre a destra, dopo la buona prova di Catania, ci sarà Rosi. Al centro spazio a Juan e Heinze, anche se ieri in allenamento è stato provato Kjaer.
A centrocampo, come detto, difficile che recuperi Gago: spazio quindi a Viviani, Pjanic e uno tra Greco e Simplicio.
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