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Florenzi guida gli azzurrini, playoff a un passo

(Il Romanista – V.Meta) – Smaltita l’euforia per la notte di San Siro, Alessandro Florenzi è pronto a tornare in campo.

Redazione

(Il Romanista - V.Meta) -Smaltita l’euforia per la notte di San Siro, Alessandro Florenzi è pronto a tornare in campo. Stavolta la maglia è quella azzurra dell’Under 21, che questo pomeriggio a Casarano (ore 17, diretta su Raitre) cerca contro il Lichtenstein il punto necessario all’aritmetica qualificazione ai playoff di Euro 2013. «Ma anche se ci basta un pareggio, non è nella nostra filosofia giocare per qualcosa di diverso dalla vittoria», ha precisato il giovane centrocampista, che agli ordini di Devis Mangia («in cui mi sembra di ritrovare tante cose di Zeman» ha detto Ciro Immobile) torna nel ruolo che in nazionale ricopre da un anno, da quando Ciro Ferrara pur di averlo in campo senza rinunciare a Marrone e Fausto Rossi in mediana, decise di dirottarlo largo a destra nel suo ordinato 4-4-2. Mangia ha raccolto l’eredità, anzi alla vigilia del suo debutto sulla panchina azzurra nell’amichevole di Ferragosto in Olanda, aveva preso da parte Alessandro per dirgli «senti, lo so che non è il tuo ruolo, ma io ho bisogno che tu giochi largo». Florenzi rispose come aveva risposto a Menichini quando lo mandò a fare il terzino: «Mister, io gioco dove dice lei, se c’è bisogno mi può mettere pure in porta». Anche oggi contro il Lichtenstein lo rivedremo in versione esterno, solo che stavolta in mezzo al campo lascerà il posto all’amico Federico Viviani, ancora in attesa di esordire in Serie B con il Padova (alla prima di campionato era squalificato), ma promosso titolare accanto a Marrone (autore di un gran gol nella rifinitura di ieri) in un centrocampo completato dal milanista El Shaarawy. Al centro, con il capitano Caldirola toccherà al pescarese Capuano, mentre a destra la maglia numero due tornerà al milanista De Sciglio, assente in Olanda perché aggregato all’Italia di Prandelli. Fra i pali Perin si prospetta un sovvertimento di gerarchie, con Perin che potrebbe togliere il posto a Bardi. Intanto, però, il non ancora ventenne portiere del Pescara è stato protagonista della piccola delusione che Florenzi ha dovuto mandare giù due sere fa, quando ha incassato una clamorosa sconfitta giocando a carte. Senza l’altro specialista, Mattia Destro (che di solito è quello che porta il mazzo), si sono formate due nuove coppie di sfidanti: Florenzi-Perin da una parte e Laribi-Marinelli (lo storico dirigente accompagnatore dell’Under 21) dall’altro.