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E’ Simplicio la Befana giallorossa

(Il Romanista – V.Vercillo) – «Tranquilli, resto». E ancora: «Cosa ho provato dopo il gol al derby? Segnare e correre sotto la Sud è stata la cosa più bella».

Redazione

(Il Romanista - V.Vercillo) - «Tranquilli, resto». E ancora: «Cosa ho provato dopo il gol al derby? Segnare e correre sotto la Sud è stata la cosa più bella».

Stop. Niente più calcio. Fabio Simplicio ieri ha messo da parte il pallone per regalare un sorriso ai bambini ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale S. Eugenio di Roma: perché ogni bambino ha diritto ad un sorriso nel giorno della Befana. Il suo lo conosciamo tutti: grande, caloroso, sincero. Il centrocampista brasiliano non ci ha pensato due volte e ha accettato l’invito del Roma Club Eur Torrino “Federica Del Poggetto”, in collaborazione con il Gruppo Luisa Petrucci ed il Roma Club Palazzo Chigi, che anno dopo anno, in occasione dell’Epifania, organizzano una visita nel reparto, regalando ai piccoli pazienti doni e calore. Ospite d’onore, naturalmente, la Befana, che con tanto di sciarpetta giallorossa al collo ha offerto ad ogni bambino la tradizionale calza.

«Anche quest’anno abbiamo continuato la tradizione della tifosa più tifosa di tutte, Luisa Petrucci» ha detto Paola Pompa, la portavoce del Roma Club Eur Torrino, nel suo discorso di presentazione dell’iniziativa, ricordando la storica tifosa giallorossa, ideatrice di questa iniziativa. «Vogliamo ringraziare la Roma – ha proseguito - per aver accolto il nostro invito e l’ospedale che ci dà ogni anno la possibilità di far sognare questi bambini». Basta poco, in fondo. Ma c’è anche chi fa molto: come Giorgio Rossi, presente ieri all’Ospedale come ogni anno, che ha deciso di donare in beneficenza tutti gli introiti ottenuti grazie al libro di Massimo Izzi, “Il primo della fila”, dedicato alla vita dello storico massaggiatore. I guadagni, infatti, saranno devoluti all’ospedale per poter comprare alcune macchinari utili alla cura dei piccoli pazienti del reparto oncologico. «Sono felice di essere qui, ringrazio Simplicio di aver partecipato e voi per l’affetto che dimostrate ogni anno che passa». Laconico, quasi in disparte: Giorgio Rossi non vuole rubare la scena a nessuno. «I protagonisti di oggi sono solo i bambini». Il centrocampista brasiliano si lascia coinvolgere un po’ di più: foto, battute, risate. Sembrava perfettamente a suo agio: «Parlando con Fabio – ha detto Alessio Marchegiano, rappresentante dell’Ufficio Stampa della Roma - mi diceva che aveva già vissuto certe esperienze. La sua generosità si vede sia in campo sia fuori». Parole confermate dallo stesso Simplicio: «Non è la mia prima esperienza di beneficenza. Sono felicissimo di essere qui con voi e con questi bambini. Ho la possibilità di regalare loro un sorriso e questo mi rende orgoglioso».[...]