(Il Romanista - D.Galli) Michel Bastos è a Roma. L’ultimo colpo (grosso) di Sabatini è sbarcato a Fiumicino poco dopo le 19. L’esterno brasiliano dovrebbe rivedere questa mattina il suo vecchio maestro: riabbraccerà Rudi Garcia, che ha avuto come allenatore a Lille nella stagione 2008/09. Prima Trigoria, poi le visite mediche. Questo dovrebbe essere il programma, sempre suscettibile però a cambiamenti dell’ultimora. «Forza Roma! Sono molto contento di essere qui». Sono queste le sue prime parole da romanista, da calciatore onnilaterale: può giocare a sinistra e a destra, è alto e basso, segna e difende. È un altro cattivo, è un altro alfiere della Roma che fa impazzire i tifosi. Quella dei Rudi.
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È sbarcato Bastos: “Felice di essere qui”
(Il Romanista – D.Galli) Michel Bastos è a Roma. L’ultimo colpo (grosso) di Sabatini è sbarcato a Fiumicino poco dopo le 19.
«Partito per una nuova avventura, pieno di voglia e gioia. Ma per dove è una sorpresa…». Scriveva così ieri mattina Bastos sul proprio profilo Instagram. Aveva il passaporto davanti. La destinazione era nota, stranota, era Roma, era la Roma. Che non l’ha soffiato al Napoli, chiariscono a Trigoria, o meglio sì, ma solo perché la Roma lo seguiva da tempo e da tempo avrebbe potuto chiudere l’operazione con l’Al-Ain, un prestito di 6 mesi con diritto di riscatto fissato a 3 milioni e mezzo, mentre al giocatore andrà un ingaggio di un milione e mezzo più premi.L’accelerazione romanista si è resa necessaria dopo il tentativo del Napoli di andare a dama su un calciatore stimato da sempre da Garcia. Imbarcatosi su un volo della Emirates Airlines decollato nel pomeriggio da Dubai, Bastos è stato accolto al Terminal 3 dal solito Tonino Tempestilli. Assieme a lui c’erano il braccio destro di Sabatini, Frederic Massara, l’agente del brasiliano Emmanuel De Kerckhove e un centinaio di romanisti. Oggi sarà il suo primo giorno giallorosso, sarà il debutto a Trigoria. Domani invece riceverà il battesimo dell’Olimpico, anche se da semplice spettatore. Contro la Juve avremo un tifoso in più.
Capitolo Burdisso. La gente continua a chiedersi che fine farà Nicolas, e chi prenderà la Roma al suo posto. Calma e gesso, predicano a Trigoria, perché- certo- è altamente probabile che l’argentino andrà via in questa finestra di mercato. Probabile, attenzione. Non automatico. Burdisso ha chiesto la cessione, ma solo se si creerà l’opportunità giusta. Altrimenti - chissà - è persino possibile che Nico resti fino a giugno, quando andrà via a parametro zero, salvo eventuali ripensamenti. Garcia ha preso tempo, ha annunciato di volerne parlare con Sabatini dopo la trasferta di domenica a Verona. La certezza è che la Roma non potrà "liberarlo" fin quando non avrà in mano un sostituto. I nomi sono sempre gli stessi: Heitinga dell’Everton e Paletta del Parma, col secondo forse un pelo favorito sul primo.
Questione Paredes. Per il prestito del trequartista barra regista barra intermedio, è adesso più Sassuolo che Samp. Mentre si profila una soluzione pacifica per Sanabria. L’attaccante sarà molto presto della Roma. Mettendo sul piatto qualcosa in più dei 3 milioni della rescissoria, si eviterà probabilmente una guerra a colpi di carta bollata col Barcellona. Una guerra che non ha senso tra due grandi club.
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