De Rossi, rush finale

(Il Romanista - D.Galli) La Roma e De Rossi sono più vicini. Detto che tanti passi avanti sono stati fatti dall’inizio delle negoziazioni con il suo agente Sergio Berti, si sta valutando la possibilità di avvicinarsi ulteriormente.

Tra le opzioni al vaglio - non c’è nulla di scritto, attenzione - c’è anche una clausola rescissoria di circa 25 milioni di euro, che Daniele potrebbe sfruttare nell’eventualità che tra offerta e domanda resti un discreto margine. Prima il gossip, poi la cronaca. Il bello di questa trattativa è che non mancano i colpi di scena. La stampa americana ha avvistato Daniele venerdì al Boston Garden, la casa dei Celtics. Si giocava Boston- Detroit. Immediata speculazione: De Rossi si è visto con Pallotta. A Roma l’incontro non è stato confermato. Daniele ha trascorso le festività natalizie nella East Coast assieme alla sua compagna. È stato prima a New York, poi a Boston e ieri ha fatto ritorno a Roma. Punto. Punto, perché adesso non contano più le indiscrezioni. Ma i fatti. E i fatti sono questi. Non c’è ancora l’accordo, ma ci si sta avvicinando. Ieri è saltata fuori la storia della clausola rescissoria. La clausola esiste, ma per ora solo a parole. È un’ipotesi. Potrebbe essere presa in considerazione, e quindi messa nera su bianco, nel caso in cui l’intesa fosse troppo distante. Il ragionamento che è stato fatto a Daniele è: non ti vogliamo impedire di andare in qualche altro ricchissimo club vincolandoti a cifre non congrue. Ecco. La clausola sarebbe una finestra aperta. Permetterebbe a Daniele di andare via qualora a giugno arrivasse un’offerta stile Anzhi per Eto’o, oppure non gli piacesse come sta venendo su questa Roma. Logicamente, più il club si avvicinerà alle richieste di Daniele, più sarà difficile che la clausola venga inserita nel nuovo contratto.

E Pallotta? Non importa se sia visto o meno con De Rossi, importa che venerdì prossimo atterri a Roma. Più che altro per dare un segnale di continuità, dopo le voci destabilizzanti e infondate di una cordata americana a corto di liquidi e di uomini. Balle che la presenza di Mr Jim, magari all’Olimpico con il Chievo, potrebbe contribuire a spazzare via.

Intanto la Roma è attivissima sul mercato. (...) Guarin del Porto piace parecchio, non costa più un’esagerazione come la scorsa estate - con 7 milioni è giallorosso - e sembra che il calciatore stia premendo per lasciare il Portogallo. Un altro nome che eccita i romanisti è quello di Casemiro. «La Roma? Vedremo, adesso fatemi godere le vacanze e il mare », ha commentato il 31 dicembre il centrocampista del San Paolo sulla spiaggia di Maresias. (...) Accende sicuramente meno le fantasie dei tifosi il nome di Palombo. Alla Samp vorrebbero Greco e Cassetti. A Trigoria ci stanno pensando. In ogni caso, se ci mettete che il ds sampdoriano è Pasquale Sensibile, amico di vecchia data di Sabatini, capite perché un’alternativa all’eventuale cessione del Pek la Roma la troverà certamente. All’estero. Oppure in Italia.