rassegna stampa roma

De Rossi, occasione Mondiale

(Il Romanista – V. Meta) – Fra De Rossi e un’altra pagina di storia ci sono novanta minuti, quelli che questa sera contro la Repubblica Ceca possono dare all’Italia il biglietto per il Brasile e fare di lui il primo romanista a...

Redazione

(Il Romanista - V. Meta) - Fra De Rossi e un’altra pagina di storia ci sono novanta minuti, quelli che questa sera contro la Repubblica Ceca possono dare all’Italia il biglietto per il Brasile e fare di lui il primo romanista a giocare tre Mondiali con la stessa squadra di appartenenza. Novanta minuti che il numero sedici passerà non in mezzo al campo ma al centro della difesa, perché nel 3- 5-2 annunciato da Prandelli il suo posto non è nell’affollata mediana, ma più indietro, "circondato" dagli juventini Buffon, Bonucci e Chiellini.«Abbiamo provato De Rossi in posizione più arretrata - ha ammesso il ct nella conferenza stampa della vigilia -, ma non dobbiamo soffermarci solo su questa situazione: dobbiamo pensare a giocare con la giusta intensità, se non saremo aggressivi andremo in difficoltà».

L’ultima volta che Prandelli lo ha arretrato in difesa è stato nell’amichevole di Ferragosto contro Higuain e compagni e non è andata benissimo, un po’ per lo schieramento a quattro, un po’ perché la condizione non era quella di oggi. Ma la tentazione di risolvere i problemi tattici della sua Nazionale arretrando De Rossi sulla linea dei difensori non è nuova per Prandelli, che in quel ruolo lo aveva fatto giocare già all’Europeo dello scorso anno, mutuando la scelta di Luis Enrique nella Roma. De Rossi da parte sua non ne ha mai fatto una questione di posizione: «Giocare qualche metro più avanti o più indietro per me non cambia niente - ha sempre detto -. E se il mister mi vuole in difesa, io non lo considero un ripiego, anzi: vado in campo per diventare il difensore più forte di tutti». [...]