(Il Romnista - V.Meta)C’è chi è andato a Parigi e gioca la Champions e chi tra poco discuterà la tesi di laurea in Filosofia. C’è chi segna ma non basta a far vincere il derby al Genoa, chi è finito in Nazionale nonostante nel Napoli spesso gli preferiscano Pandev e chi si è preso l’Under 21 e non l’ha più lasciata. Hanno preso strade diverse, i ragazzi di Zeman, ma prima o poi si ritroveranno, a Coverciano o sui campi della Serie A. E se a far parlare sono stati soprattutto quelli che, da Verratti in giù, sono andati via, c’è una parte del Pescara delle meraviglie che è ancora lì, continua ad allenarsi a Montesilvano e domenica aspetta il Boemo all’Adriatico.
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Dai gol alla laurea, ecco i suoi ragazzi
(Il Romnista – V.Meta) C’è chi è andato a Parigi e gioca la Champions e chi tra poco discuterà la tesi di laurea in Filosofia.
A cominciare dal capitano Emmanuel Cascione, che però in campo non ci sarà perché squalificato. La stessa sorte capitata a Marco Capuano, uno di quelli a cui la stagione con Zeman ha portato più fortuna: l’ha incontrato che aveva alle spalle una decina di presenze in Serie B, quando l’ha lasciato era diventato uno dei punti fermi dell’Under 21, visto che, complice l’infortunio di Antei, è lui a formare con Caldirola la coppia titolare al centro della difesa.
D’altra parte, che gli attaccanti di una squadra di Zeman siano messi nelle condizioni migliori per farsi notare è scontato, molto meno che ci riescano i difensori: l’anno scorso a Pescara è successo anche questo, perché insieme a Capuano, Ciro Ferrara ha portato in azzurro anche il suo compagno di reparto, Simone Romagnoli. In estate il ventiduenne di scuola Milan era stato pure accostato alla Roma, alla fine è rimasto e non sempre è riuscito a trovare spazio, eppure nelle ultime convocazioni di Mangia c’era anche lui. Domenica gli toccherà un cliente scomodo come Osvaldo, ma ormai Romagnoli può dire di avere una certa confidenza con gli esami: l’ultimo lo ha superato giusto un mese fa alla Statale di Milano, dove è iscritto al quarto anno di Filosofia, e adesso per raggiungere la laurea gli manca solo la tesi. L’ha chiesta e ci sta già lavorando, argomento l’empirismo inglese del Sei-Settecento.
La squalifica di Capuano gli riconsegnerà una maglia da titolare contro un allenatore al quale è legatissimo e che lo stima al punto da averlo voluto con sé nel passaggio dal Foggia al Pescara, squadra con cui ha ritrovato la Serie A dopo averla soltanto sfiorata andando in panchina a Palermo con il Milan nella primavera del 2010. Giocano in difesa anche Balzano, Bocchetti e Zanon, pure loro protagonisti della cavalcata promozione della passata stagione: i primi due dovrebbero essere gli esterni titolari domenica, il terzo non ci sarà per squalifica. In compenso ci sarà Nielsen, il centrocampista danese arrivato poco prima di Natale 2011 e che per farsi volere bene da tifosi e compagni scelse il modo più semplice: al suo esordio all’Adriatico, mandò in gol Lorenzo Insigne.
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