(Il Romanista - F.Cassini) Mentre infuria la bufera sulla combine del derby con il Bari, il Lecce è tornato in campo ieri mattina per preparare la sfida di sabato al Via del Mare.
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Cosmi recupera Obodo, Esposito ok
(Il Romanista – F.Cassini) Mentre infuria la bufera sulla combine del derby con il Bari, il Lecce è tornato in campo ieri mattina per preparare la sfida di sabato al Via del Mare.
A Calimera l’atmosfera non può essere delle più distese, vuoi per gli echi dello scandalo scommesse, vuoi per il delicato momento della corsa alla salvezza. Serse Cosmi doveva verificare le condizioni di Obodo, che aveva saltato la gara di domenica scorsa a Cesena per una contusione al ginocchio: ieri il centrocampista ha iniziato l’allenamento con il gruppo, poi ha proseguito con una seduta personalizzata, ma il tecnico conta di recuperarlo da qui alla rifinitura di venerdì. Lavoro differenziato anche per Carrozzieri (...), Di Michele, Giacomazzi ed Esposito, che rientrerà dopo un turno di squalifica. Sempre assente Julio Sergio, così come Valerij Bojinov, che ha saltato l’allenamento perché in permesso per la nascita della figlia.
Del momento della squadra ha parlato il direttore sportivo Carlo Osti:«Prima dell’allenamento abbiamo avuto un confronto all’interno dello spogliatoio. Ci tengo a sottolineare, però, che siamo in lotta per la salvezza, nonostante il fatto che in alcuni momenti importanti della stagione non siamo riusciti ad imprimere dei segnali forti al nostro cammino. Tutti quanti crediamo ancora nella salvezza che è a cinque punti, possono essere tanti, ma al tempo stesso pochi, questo dipenderà da noi». (...)
«Ai calciatori ho detto che da qui alla fine ci sono 40 giorni e la società vuole il massimo impegno e il massimo rispetto. Cosa penso di quello che sta accadendo fuori dal campo? Io parlo di campo e la squadra deve pensare a vincere le partite per raggiungere un obiettivo. Quello che accade fuori non deve interessare in questo momento alla squadra, che deve avere la forza di riuscire a lavorare serenamente, come del resto ha fatto finora. Muriel e Cuadrado? Sono due giocatori forti, che sono stati decisivi in diverse gare, poi ci sta che in alcuni momenti non siano i giocatori che abbiamo visto in delle partite. Mi sembrerebbe riduttivo ricondurre tutto ad altro tipo di discorsi. Cuadrado viene da un infortunio che lo ha segnato, non è ancora al 100% della condizione. Cuadrado è un giocatore che può fare la differenza e lo stesso discorso vale per Muriel, dotato di straordinario talento e che magari ha delle pause e mi auguro che quanto prima possa capire che serve continuità».
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