(Il Romanista - D.Galli) - Sabatini ha ragione, la Roma americana può permettersi anche di non entrare subito in Europa dalla porta principale.
rassegna stampa roma
Chi trova la Champions trova un tesoro
(Il Romanista – D.Galli) – Sabatini ha ragione, la Roma americana può permettersi anche di non entrare subito in Europa dalla porta principale.
Ma l’ingresso in Champions sposta l’asticella, la smuove verso l’alto, consente di poter investire sul mercato con maggiore serenità. Difficile quantificare al dettaglio le entrate. Perché dipendono da cosa combini nel girone eliminatorio, se ti qualifichi per gli ottavi e poi c’è il market pool, la fetta di diritti tv che varia da Paese e Paese. Senza dimenticare gli incassi da botteghino. Una cosa è certa, però. Andare in Champions significa poter disporre di parecchi milioni di euro in più. Almeno una ventina. Allora, vediamo. [...]
Ogni vittoria permette alla società di incassare 800 mila euro, ogni pareggio 400 mila. Nell’ipotesi in cui la Roma riuscisse a centrare tre vittorie e un pareggio – i 10 punti sono una soglia generalmente sufficiente per qualificarsi, anche se al Napoli ne sono serviti quest’anno 11 - nelle casse giallorosse entrerebbero quindi ulteriori 2.8 milioni. Continuate a sommare. Il passaggio agli ottavi porta in dote altri 3 milioni, quello ai quarti 3.3. Una Roma in semifinale - hai visto mai – vale 4 milioni, in finale 5.2. Mentre il titolo significherebbe incassare anche i 9 milioni destinati al vincitore. Un anno fa, il Barcellona Campione d’Europa si mise in tasca complessivamente 51 milioni. Già, perché oltre ai bonus legati alle prestazioni c’è anche il “pool” di mercato.
E’ la porzione di diritti tv che spetta a ogni club e la cui entità dipende dal valore del mercato televisivo del proprio Paese. Alle società la Uefa elargisce il 75% del totale. Non parliamo di quattro spiccioli. Basti pensare che nell’edizione 2010/11 il Manchester finalista si è portato a casa 2 milioni 200 mila euro in più del Barcellona che quell’edizione l’ha vinta. E ancora non abbiamo preso in considerazione un’altra voce del forziereChampions. Il botteghino. Prendete il Napoli. Ok, De Laurentiis ha sparato prezzi folli per gli ottavi con il Chelsea, roba che per un Distinti servivano 100 euro. Ma per una gara del girone eliminatorio dalle tariffe tutto sommato normali (per una partita di Champions), come è stata Napoli-Manchester City, sono stati incassati 2.4 milioni di euro.[...]
© RIPRODUZIONE RISERVATA