(Il Romanista - A.De Bartolo) Caro Francesco Totti, tutto il mondo ti invidia e invidia la Roma perchè indossi la sua maglia da sempre. La Spagna quotidianamente ti loda e ricorda le tue gesta ed i tuoi strepitosi gol. La Russia ti vorrebbe per i prossimi quattro anni. E dall’Australia sognano di metterti insieme a Del Piero.
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Caro Totti il mondo ci invidia…e tu facci sognare
(Il Romanista – A.De Bartolo) Caro Francesco Totti, tutto il mondo ti invidia e invidia la Roma perchè indossi la sua maglia da sempre.
Solo qui, in questa Italia a volte troppo spesso ridicola ed in questa città che dovrebbe osannarti tutti i giorni, si fa troppo spesso finta di niente. Per me sei un autentico capolavoro di genetica umana! Pochi anni fa avresti potuto, se solo tu l’avessi voluto, andare a conquistare gloria, soldi e palloni d’oro sia in Spagna che in Inghilterra. Ma hai scelto di essere Re nella tua città che non sempre ti è stata vicina, come tu hai fatto con Lei, ma queste sono le inconguenze di un mondo quello del calcio che non ha più nulla, o molto poco, di romantico e di passionale. Caro Francesco sei più di un Campione d’Italia e del Mondo! Molto di più. Ricordo come se fosse ieri lo sguardo e la determinazione che ci consentì, grazie alla tua realizzazione, di andare avanti in quel mondiale e poi di vincerlo. E’ assurdo ma è così, qui per omaggiarti nella giusta maniera molti attendono che tu appenda gli scarpini al chiodo.
Possibile che siano così ottusi? Non ci posso credere. Vai Capitano continua a fare ciò che sai fare meglio, alla faccia di tutti quelli che ormai da anni sono costretti a rimangiarsi tutte le fregnacce che scrivono o che dicono. Gioca a pallone come sai, e smentisci tutti. Sei più di una bandiera. Sei un esempio unico nel panorama calcistico mondiale: Ma - ripeto -sono in troppi a far finta di niente. Personalmente non mi meraviglio più di nulla, nè dell’estro nè delle giocate. Nè degli obiettivi, sconosciuti perfino a te. Forse tutto questo è solo frutto di sacrifici, abnegazione, grande volontà e di una pulizia interiore che pochi hanno ma soprattuto di una vita sana e fuori dai pettegolezzi.
In molti dimenticano infine la bontà d’animo che t’appartiene e le tante donazioni che nel corso degli anni hai elargito a piene mani e soprattutto in silenzio, senza pubblicità. Ma tu - e la maggioranza dei romani lo sa molto bene - resti un fuoriclase dentro e fuori dal campo di calcio. Vai mio Capitano...continua a farmi sognare. Con te tutto è possibile, anche lo scudetto! La rincorsa è solo iniziata e tu hai tanta strada ancora da fare.
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