rassegna stampa roma

Borriello c’è, Immobile in dubbio

(Il Romanista) «La Roma è una squadra forte, costruisce molto e ha capacità di palleggio». Parola di Luigi De Canio.

Redazione

(Il Romanista)«La Roma è una squadra forte, costruisce molto e ha capacità di palleggio». Parola di Luigi De Canio. Il tecnico del Genoa, alla vigilia della sfida contro la Roma, conosce i limiti della sua squadra e soprattutto le potenzialità dei suoi avversari: «Temo soprattutto le qualità dei giocatori di Zeman, alcuni autentici fuoriclasse. Mi aspetto una partita impegnativa come capitano nel campionato italiano. Dobbiamo mettere tutto».

E su Zeman aggiunge: «E’ un tecnico e un personaggio dalla straordinaria capacità comunicativa. Sono un uomo di calcio anch’io. Uno di quelli che sostiene che le squadre le facciano principalmente i calciatori, più che i moduli e gli allenatori, con le loro qualità e la loro intelligenza».

A preoccupare De Canio sono le assenze: Vargas (lesione di secondo grado all’adduttore sinistro: 30-40 giorni di stop) e Anselmo (fastidio al tendine rotuleo) sono out, al pari di Rossi e Ferronetti. Il tecnico rossoblù ha due dubbi: il primo in difesa, con Granqvist favorito su Sampirisi. Il secondo in attacco tra Immobile e Jorquera. «Granqvist è in ballottaggio con Sampirisi, ma non si deve considerare una punizione per quest’ultimo, rimango soddisfatto del giocatore. Per me deve giocare chi sta meglio, sarebbe solo un avvicendamento. Il tecnico dovrebbe schierare in campo un robusto 4-4-2, con il tandem offensivo Borriello-Immobile. «Marco sta bene - assicura De Canio - e non è in cerca di rivincite». Sull’ex Pescara, pupillo di Zeman, aggiunge: «È febbricitante ed è in dubbio. Si contende una maglia con Jorquera». Come esterni alti ci saranno Jankovic e Antonelli, mentre in mezzo al campo toccherà a Kucka e Seymour il doppio compito di fare filtro e dirigere il gioco. La linea difensiva, rigorosamente a quattro, vedrà agire uno tra Sampirisi e Granqvist, poi Bovo, Canini e Moretti. In porta, come sempre, Frey.

VV