rassegna stampa roma

Benatia: “Parliamone a maggio…”

(Il Romanista – V.Meta) Alzi la mano chi non vorrebbe affrontare la vita con l’autorità e la sicurezza con cui lui affronta gli attaccanti avversari in piena area di rigore. Sta diventando il supereroe preferito dei romanisti, Mehdi...

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(Il Romanista - V.Meta) Alzi la mano chi non vorrebbe affrontare la vita con l’autorità e la sicurezza con cui lui affronta gli attaccanti avversari in piena area di rigore. Sta diventando il supereroe preferito dei romanisti, Mehdi Benatia, autore di un’altra grande prestazione domenica scorsa contro la Fiorentina, ultima apparizione di un campionato che fin qui ha giocato da assoluto protagonista.

Martedì sera il difensore ex Udinese è stato ospite, insieme a Bogdan Lobont, alla serata di beneficenza organizzata dalla federazione di Utr e Airc. È stata l’occasione per dire ancora qualcosa sul momento della Roma nella lunga settimana che porterà alla trasferta di Milano, parlando ai tifosi prima della cena dal palchetto, con i giornalisti Simona Rolandi e Matteo Vespasiani a condurre la serata. Piglio sicuro, convinto, straconvinto della Roma, dei suoi compagni, dgeli obiettivi da raggiungere. Così è sembrato Benatia, che non si è tirato indietro quando gli hanno chiesto che aria si respiri nello spogliatoio giallorosso.

Sul palco lo ha fatto capire piuttosto chiaramente, che aria tiri dalle parti di Trigoria: «La Roma? La Roma sta bene - ha detto senza esitazioni -. Gli obiettivi? Lo vedremo a maggio, che succede... Io comunque sto benissimo alla Roma, mi sento romanista, già l’ho detto ma è così: questa squadra mi è sempre piaciuta, anche quando stavo a Udine, anche prima, è una squadra speciale che ha dei tifosi speciali. Siamo un grande gruppo e siamo convinti dei nostri mezzi e del lavoro che facciamo»

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Le tifose ammirano il suo sguardo intenso, oltre al suo senso dell’anticipo, ma quello che aveva Benatia mentre pronunciava queste parole era uno sguardo «feroce», per usare una parola che piace tanto a Sabatini. È un tipo abituato a parlare con i fatti, Mehdi: quando è arrivato in estate ha trovato una città perplessa per la cessione di Marquinhos, nonostante la ricca plusvalenza. Non ha fatto proclami, non ha mai detto che non avrebbe fatto rimpiangere il brasiliano, ha pensato solo a lavorare e ha lasciato che il tempo (e soprattutto il campo) facessero il resto. Dicevano che con Castan sarebbe andato a formare una coppia di centrali troppo lenta, che avevano caratteristiche troppo simili per poter giocare insieme, qualcuno addirittura chiese a De Sanctis se non fosse preoccupato al pensiero di avere davanti una coppia non proprio rapidissima. Morgan, che ci vedeva già lungo, rispose con un lieve sorriso:«Aspettate e vedrete che coppia ho davanti».

Risultato: quattro mesi dopo, Benatia-Castan sono la coppia più bella del mondo, vale a dire la meno battuta d’Italia, meglio di loro non ha fatto nessuno. E, a proposito, né loro né De Sanctis si sono mai sognati di dire «ve l’avevo detto». Tanto si sa che il campo (e il tempo) è galantuomo.