rassegna stampa roma

A Catania quanti errori negli appoggi

(Il Romanista-G.Caccamo) Soffre la Roma per tutto il primo tempo, per l’evanescenza delle punte, per l’imprecisione dei centrocampisti quasi certamente limitati dalle cattive condizioni del Massimino,

Redazione

(Il Romanista-G.Caccamo) Soffre la Roma per tutto il primo tempo, per l’evanescenza delle punte, per l’imprecisione dei centrocampisti quasi certamente limitati dalle cattive condizioni del Massimino,

con una serie interminabile di errori nei passaggi, che hanno innescato le veementi sfuriate catanesi.

 

Quasi tutti i pericoli corsi dalla porta giallorossa vengono innescati da imperdonabili errori di misura negli appoggi di molti dei giocatori romanisti, che andandosi a scontrare con la diga catanese sbagliano la misura del passaggio consentendo il break agli avanti di Montella; tutto questo anche se il gol che sancisce la superiorità del Catania arriva da un calcio da fermo mal gestito dalla difesa; di certo il peggioramento del campo riduce di molto la capacità di palleggio dei fantasisti della Roma e la costringe ad un gioco quasi di rimessa già dalla metà del primo tempo. Non sembrano adattarsi con facilità, gli undici di Luis Enrique, abituati al palleggio ed alla manovra, costretti a modificare e non poco il proprio atteggiamento tecnico e tattico, rinunciando a molte delle abitudini consolidate da mesi di applicazione e di allenamenti. Sono minuti di sofferenza e adattamento con una più spiccata disponibilità dei catanesi a lottare e cercare di ritrovare energie fisiche e mentali per vincere, sul pantano che col passare dei minuti si andava formando, gli scontri nell’uno cntro uno. (...) . La sospensione arriva sin troppo tardi, viste le difficoltà di palleggio evidenziate già per buona parte del primo tempo, e francamente anche il proseguimento per buoni 20 minuti del secondo tempo ci sono sembrati eccessivi.