rassegna stampa roma

40 primavere? Famo 45 Francè

(Il Romanista – S.Romita) – Altre sei reti ancora – che sono sei pallini per lui? – e supererà insieme ad Altafini il buon Giuseppe Meazza, che le foto ci consegnano con i capelli pieni di brillantina tirati tutti indietro...

Redazione

(Il Romanista - S.Romita) - Altre sei reti ancora - che sono sei pallini per lui? - e supererà insieme ad Altafini il buon Giuseppe Meazza, che le foto ci consegnano con i capelli pieni di brillantina tirati tutti indietro e con la riga in mezzo come si portavano negli anni ’30.

Perchè ragazzi, quando giocava quel Meazza lì l’Inter si chiamava Ambrosiana, Alberto Rabagliati era appena partito per Hollywood a fare il sosia di Rodolfo Valentino, il pianeta Plutone era stato scoperto da poco e Marlene Dietrich si gustava a Berlino la prima proiezione del film l’Angelo Azzurro. Insomma i 215 gol di Meazza, che si ritirerà a 37 anni, sono lì da un sacco di tempo. Chi sia Francesco Totti per ogni persona in buona fede, e che cosa sia per te, che di fede ne hai da vendere, è fin troppo superfluo rimarcare. Ma è quando apri Internet con i suoi seimilioniseicentocinquantamila link sul Capitano della tua Roma, che tocchi realmente con mano la fortuna che è capitata proprio a te. Una benedizione vera e propria. Una cosa talmente eccezionale che è più facile fare sei al Superenalotto che imbattersi in un campione di questo tipo. E che fortunatamente, al contrario del povero Meazza - per non dire del recordman irraggiungibile Piola - resterà a disposizione dei posteri con tutta la sua classe innata attraverso videoclip e filmati. (...)

Vierchowod, che è stato anche difensore della Roma, ha chiuso la carriera a 41 anni. Totti ha dichiarato che punta almeno ad arrivare a 40. Se ci riuscisse e segnasse 12 reti a stagione arriverebbe a 3 soli gol da Piola. Senza contare quelli che ancora deve farci vedere in questo girone di ritorno. Insomma...ok è possibile. Se si verificasse questo miracolo che poi miracolo non sarebbe ma sarebbe solo frutto di grandissimo talento, lavoro, e passione, significherebbe soltanto una cosa: che Dio è romanista. (...) Facciamo a 45 ti fermi e non se ne parli più. Va bene? Anzi no, parliamone ancora, parliamone sempre. Fatti i 45 anni trasferisciti a casa mia. Ci vediamo la Tv insieme e ti riempio di Nutella, supplì, matriciana e cioccolatini. Vedrai che ti divertirai. Porta chi ti pare, mettici le tende. Avremo tanto di cui discutere. Di Bobby Charlton e di Bobby Moore che si sono fermati a 39 e 37 anni. O di quel diavolo di Paolo Maldini che è stato sempre rossonero fino a 41. E rideremo insieme su quei banditi senza passaporto di Cerezo e Aldair, che dicono di essersi fermati a 43 e 42 anni. (...)