rassegna stampa roma

Vicesindaco Nieri: “Per il derby i vigili saranno agli incroci”

Si allontana quindi la possibilità di interventi di polizia e carabinieri agli incroci al posto delle pattuglie della Municipale per far fronte all’afflusso e al deflusso di oltre 60 mila tifosi

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Domenica prossima alla viabilità attorno all’Olimpico dovranno pensarci i vigili. E solo loro, a meno di situazioni di reale emergenza. Si allontana quindi la possibilità di interventi di polizia e carabinieri agli incroci al posto delle pattuglie della Municipale per far fronte all’afflusso e al deflusso di oltre 60 mila tifosi per il derby Roma-Lazio. Tanto più che la strage di Parigi, la sparatoria avvenuta anche ieri nella capitale francese (con il terzo poliziotto ucciso in due giorni) e l’allarme terrorismo rendono complicato l’utilizzo di preziose risorse solo per dirigere il traffico invece che per proteggere obiettivi sensibili, stadio compreso. Senza contare che per le forze dell’ordine una delle disposizioni fisse è proprio quella di non lasciare le pattuglie da sole in mezzo ai tifosi.

Il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, presieduto ieri dal prefetto, ha analizzato le criticità a tre giorni dalla stracittadina (cancelli aperti dalle 12, calcio d’inizio alle 15): prima fra tutte la sicurezza dell’area del Foro Italico, anche per i possibili contatti fra ultrà rivali e le provocazioni ai contingenti delle forze dell’ordine, seguita dal numero degli agenti della Municipale che saranno in servizio, accettando di fare gli straordinari per rinforzare i colleghi in turno ordinario. «Questi ultimi sono garantiti», assicura il vice sindaco Luigi Nieri, che però annuncia: «Se ci saranno problemi, avremo sempre il supporto di Prefettura e Questura. Sono convinto che non avremo problemi e che i vigili urbani porteranno avanti il servizio». L’ultima parola spetterà alla seconda riunione tecnica prevista per domani, si parla di 100 unità, ma ne servirebbe il doppio. Intanto i sindacati della Municipale hanno convocato per oggi in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, un’assemblea alla quale è prevista la partecipazione di 2mila agenti.

Ieri sono state consegnate a 88 funzionari le prime lettere di trasferimento legato alla rotazione degli uffici prevista dal piano anticorruzione. Una delle sigle, l’Uglpl, ha annunciato di essere disposta ad assistere legalmente i colleghi «discriminati rispetto a quanto accade nel resto d’Italia dove la rotazione è degli incarichi». Dal punto di vista della Questura, invece, gli uomini impiegati per il derby saranno 1.200 (compresi carabinieri e finanzieri). Per la Consap una «scelta incomprensibile per una partita: si pregiudica la sicurezza di una città nel mirino del terrorismo internazionale. Siamo seriamente preoccupati per questa deriva che relega le forze dell’ordine a tappabuchi di tutte le emergenze». Nel piano di sicurezza sono state ribadite le bonifiche di sabato e domenica mattina, le chiusure al traffico dei lungotevere fra ponte Milvio, ponte Duca d’Aosta e piazza Maresciallo Giardino, i presidi ai parcheggi e alle fermate dei mezzi pubblici. Sospeso lo sciopero dei trasporti. Massima attenzione ai contatti fra romanisti e laziali, prima e soprattutto dopo la partita. Il rafforzamento della vigilanza antiterrorismo è stata allargata da ieri agli obiettivi francesi (diplomatici, scuole, chiese, uffici). Ma la tensione è sempre alta: indagini sul lancio di petardi di mercoledì notte nel cortile di un centro per rifugiati politici a Grottarossa, con la protesta degli ospiti che hanno occupato la strada con i cassonetti. Si cerca un’utilitaria con quattro persone a bordo