rassegna stampa roma

Under o non Under, il dilemma di Di Francesco

Nella rifinitura di oggi il tecnico deciderà se schierare il giovane turco dal 1' o a gara in corso

Redazione

Esordiente dal primo minuto o cambio in corsa, per mettere pressione con la sua velocità alla difesa dello Shakhtar. Che Cengiz Under, domani sera, sarà un protagonista dell’andata di Champions tra gli ucraini e la Roma è indubbio, se lo sarà dall’inizio o, invece, a partita in corso, Di Francesco lo deciderà soltanto dopo la rifinitura di oggi, scrive Gianluca Piacentini su "Il Corriere della Sera". Il talento turco è in forma e non vede l’ora di debuttare nella coppa più prestigiosa, ma domenica è uscito con i crampi (niente di preoccupante) dalla Dacia Arena di Udine. Gengo in Europa è ancora fermo a zero minuti, ma ha voglia di lasciare la sua firma anche in Champions. In campo si diverte, ha fiducia, tenta giocate anche complicate e, pur essendo il più giovane, spesso trascina i compagni. In una squadra che non entra tra le prime otto d’Europa da dieci anni, la sua freschezza può e deve essere un valore aggiunto.

E forse può e deve esserlo anche la sua personalità, nonostante Di Francesco ieri gli abbia «consigliato» di continuare a lavorare con umiltà, senza mai mollare. "In questo momento – le parole del tecnico – ha la spigliatezza per far diventare importante qualsiasi cosa io gli chieda". Strappi sulla fascia, cross, triangolazioni ma soprattutto quel tiro in porta "improvviso, che sembra che col piede nasconda il pallone". Come faceva Vincenzo Montella, uno che in giallorosso ha vinto uno scudetto e che è stato l’ultimo allenatore della Roma a guidare la squadra in Champions in Ucraina. Era il 2011, si giocava a Donetsk, accanto a lui in conferenza c’era Totti: stavolta invece si scenderà in campo a Kharkiv, la Donbass Arena è stata bombardata, accanto a Di Francesco ci sarà Florenzi. Non Cengiz, perché la società ha deciso di lasciarlo lontano dai riflettori, anche se a Roma è già stato battezzato come il "nuovo Salah".